Incubo per Striscia la notizia, scatta una nuova querela: guai anche per Gerry Scotti

Lo storico tg satirico di Antonio Ricci si dovrà difendere da una nuova querela sporta dall’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli e dal Professor Paolo Antonio Ascierto.

Gerry Scotti querelato per un servizio di Striscia La Notizia

Ci risiamo. Striscia La Notizia è stata querelata ancora e questa volta le azioni legali provengono nientepopodimeno che dall’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli e dal professore Paolo Antonio Ascierto. Il motivo? Un servizio giornalistico scomodo, mandato in onda mercoledì 18 marzo.

Il servizio di Striscia La Notizia

L’inchiesta incriminata, condotta dallo storico tg satirico di Canale 5, raccontava di una pessima figura fatta dal professor Paolo Antonio Ascierto a proposito dell’efficacia del farmaco contro l’artrite reumatoide Tocilizumab, somministrato ai soggetti affetti da virus Covid-19.

Striscia La Notizia, attraverso il servizio giornalistico in questione, sosteneva che il Dottor Massimo Galli dell’Ospedale Sacco di Milano avesse smentito la presunta efficacia del farmaco anti artrite sui malati di Coronavirus. In una recente puntata della trasmissione ‘Cartabianca’ di Rai 3, l’utilità del Tocilizumab in casi di Covid-19 è stata messa fortemente in discussione.

In una nota divulgata dall’Istituto Pascale di Napoli si afferma che l’inchiesta di Striscia la notizia sia stata montata ad arte, danneggiando la reputazione del prof. Paolo Antonio Ascierto e dello stesso Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale.

La replica di Gerry Scotti

Anche il conduttore del tg satirico Gerry Scotti è stato coinvolto nella querela e accusato di diffamazione aggravata nei riguardi del prof. Paolo Antonio Ascierto. Il presentatore di Canale 5, intervistato recentemente dall’emittente radiofonica Radio Kiss Kiss, ha così commentato il suo coinvolgimento nella vicenda:

“Striscia la Notizia è un giornale satirico. La satira non guarda in faccia a nessuno, a volte neanche alla morte. Deve essere necessariamente cattiva… Io sono solo il lettore di quel servizio GIORNALISTICO”

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