Incredibile operazione: rimosse parti del cranio per un difetto di nascita a un bimbo – FOTO

Senza l’operazione al cranio, per George, un bambino di meno di un anno, la condizione avrebbe potuto influenzarne negativamente lo sviluppo del cervello.

 

Una tale condizione poteva portare a gravi complicazioni tra cui: convulsioni, problemi alla vista e ritardi nello sviluppo.

Rimosse parti di cranio

George Johnson ha subito un intervento chirurgico importante, finalizzato alla rimozione di alcune parti del suo cranio. Il bambino era affetto da una rara condizione che gli aveva fatto crescere il cranio in modo anomalo.

Il piccolo George Johnson aveva solo 16 settimane quando gli furono rimosse due sezioni di osso dalla testa.

Il bimbo è nato ad agosto 2020 con due diversi tipi di craniosinostosi.

Il difetto alla nascita ha causato la fusione delle ossa del cranio troppo presto, prima che il suo cervello si fosse completamente formato.

Senza l’operazione, la condizione avrebbe potuto influenzare lo sviluppo del suo cervello e portare a gravi complicazioni.

Questi possono includere aumento della pressione nel cervello, convulsioni, problemi alla vista e ritardi nello sviluppo.

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La scoperta sconvolgente

La mamma del piccolo, Beverly Fothers, 34 anni, di Yarm, nel North Yorkshire, parlando della scoperta fatta su George ha dichiarato in una intervista:

“Pensavo che ci fosse qualcosa di veramente grave. L’ho cercato su Google e mi sono pietrificata poiché l’unico trattamento era la chirurgia. Ho pianto per circa tre giorni e non ho detto niente al mio compagno”.

Beverley per fortuna ha trovato un gruppo di supporto e gli è stato consigliato di chiedere il parere di un medico specializzato presso l’ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool.
In seguito alla visita si è avuta conferma che George aveva la craniosinostosi sagittale nella parte posteriore della testa e le ha consigliato di ottenere un rinvio all’ospedale dal suo medico di famiglia.

Beverley, che è anche mamma di Joshua, 13 anni, e Zac, nove, ha detto:

“Le persone non conoscono questa condizione. Non ci sono molte ricerche a riguardo”.

Nel dicembre dello scorso anno, quando George aveva quattro mesi, è stato operato su una parte del cranio che si era ricomposta troppo presto.

Durante l’operazione, i medici hanno scoperto che anche le ossa nella parte anteriore e laterale della testa si erano fuse insieme, nota come craniosinostosi coronale.

Hanno anche aperto quella parte del suo cranio, durante l’operazione durata sei ore all’ospedale del Merseyside.

Dopo l’intervento, al piccolo George è rimasta una cicatrice a zig zag da un orecchio all’altro, sulla sommità della testa.

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