Ilary Blasi, dice addio alla TV: si fa suora e va in missione religiosa, la drastica decisione

llary Blasi lascia la televisione per una missione religiosa a Lourdes insieme ai malati, le foto del settimanale Chi

La moglie di Totti a Lourdes
Ilary Blasi

Ilary Blasi lascia il nostro Paese per una missione religiosa a Lourdes, il motivo della sua scelta.

Ilary Blasi lascia l’Italia: il motivo

Ilary Blasi è, senza dubbio, una delle conduttrici più amate della televisione italiana. La sua carriera è iniziata quando lei era solo una bambina prendendo parte a famosi spot pubblicitari.  Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi programmi televisivi di grande successo ed è riuscita a dimostrare il suo talento in veste di conduttrice. La moglie dell’ex capitano della Roma è apprezzata dal pubblico non solo per la sua disarmante bellezza ma anche per la sua bravura. Lo scorso 29 aprile, la conduttrice ha compiuto gli anni, ma la sua bellezza va al di là del tempo. Per questo speciale evento,  Ilary Blasi ha organizzato una bellissima festa insieme alla sua famiglia e i suoi amici più cari a Montecarlo, così come mostrano le foto condivise sui social.

Nelle sue ultime interviste, la moglie di Francesco Totti ha svelato il suo più grande desiderio:  partire per accompagnare i malati in viaggio a Lourdes, ecco il motivo.

La conduttrice parte per Lourdes insieme ai malati senza la sua famiglia

La moglie di Francesco Totti ha affermato in più interviste che, una volta conclusi tutti i suoi progetti televisivi sarebbe partita per portare dei malati in viaggio a Lourdes. Dopo il Grande Fratello Vip, ha organizzato il suo viaggio, con destinazione la Francia, per portare in pellegrinaggio i malati come volontaria ed intraprendere con loro percorso spirituale.

La conduttrice ha deciso di partire per questo percorso spirituale senza la sua famiglia. Difatti, ha lasciato il marito a casa per accudire i loro tre figli. Le foto di questo importante viaggio sono state pubblicate in esclusiva dal settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini.

 

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