Ilaria D’Amico, l’addio: il Calcio perde l’amatissima conduttrice sportiva dopo 23 anni di conduzione

La conduttrice dopo 23 anni dedicati al calcio, alla fine della Champions League si butterà in una nuova avventura, sempre sostenuta da Gigi Buffon.

Ilaria d'amico addio

Ilaria D’Amico ha rilasciato una corposa intervista al Corriere della Sera, per dare l’annuncio di non voler più fare la giornalista sportiva e di buttarsi in una nuova avventura. Si tratta di una decisione presa dopo moltissimi mesi di riflessioni fatte con Gigi Buffon.

La decisione ponderata di Ilaria

Dopo 23 anni come cronista sportiva ha deciso di passare ad altro, perché desidera esplorare nuovi ambiti, per potersi rimettere in gioco. Si fermerà del tutto col mondo dello sport, dato che sente di aver concluso il suo percorso in quel contesto.

La scelta nasce anche per poter gestire meglio la sua famiglia allargata. Vede come sua nuova sfida l’essere mamma, compagna e un riferimento per gli altri piccoli della famiglia.

“Così ho deciso di dedicare la mia energia a un solo progetto, a un nuovo figlio professionale.”

Il nuovo programma che potrebbe condurre Ilaria

La rete Sky ora pensa di affidarle la conduzione di un programma che tratta di attualità in prima serata. Un ulteriore cliché da abbattere? Forse. Negli anni è diventata parte integrante di un mondo prettamente maschile.

Sicuramente ha lanciato un messaggio molto importante, cioè che le donne possono essere qualcosa in più rispetto ad un elemento decorativo.

“Non ho mai voluto rinunciare alla mia femminilità. Ma volevo sentire anche la giusta considerazione e credo che grazie al lavoro fatto a Sky questo sia stato presto possibile.”

Secondo la D’amico è del tutto irrilevante per la rete se il conduttore sia uomo o donna, conta la bravura.

Esprime apprezzamento per la rete che è sempre molto attenta alle sue esigenze, soprattutto quando si innamorò di Gigi Buffon. Per essere corretta nei confronti di Sky, decise di parlare con il suo editore della storia d’amore.

La D’Amico temeva il conflitto d’interessi ed era disposta a lasciare il suo lavoro se per il suo editore la cosa fosse vera:

“Lui mi ha risposto: noi ti abbiamo sposata prima. Sono cose che non si dimenticano.”

Una risposta che dimostra l’attenzione della rete.

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