Igor il russo, “sorride dalla gabbia di vetro”: il gesto offensivo durante il processo

Processo ad Igor Russo in Spagna. L’imputato, dalla gabbia di vetro, compie con la mano un gesto offensivo.

igor russo

Già condannato a due omicidi in primo grado in Italia, Igor Russo è giunto al momento del processo anche in Spagna.

Igor Russo sorride durante il processo in Spagna

Igor Russo, il serbo già condannato in Italia per due omicidi, è stato processato oggi in Spagna. Qui era stato accusato di fuga dal Belpaese in modo rocambolesco. L’uomo non è apparso provato durante il processo. Anzi, al di la della gabbia di vetro, ha mostrato un sorriso smagliante e ha fatto un gesto con la mano, quello della vittoria. Il gesto è stato fatto sia per i presenti ma anche per le telecamere.

Il processo ha avuto luogo in Spagna, nel Tribunale Teruel. Il nome di Igor Russo è uno pseudonimo. Il vero nome dell’uomo è Norbert Feher soprannominato killer di Budrio. Sulla sua fedina penale diversi delitti e una fuga che, nel 2017, gettò nel panico le campagne tra Bologna e Ferrara.

Nel processo spagnolo si è discusso dei due tentati omicidi a danno del proprietario di una casa di campagna in cui si era nascosto e di un fabbro che voleva riparare la porta della casa violata.

Un soggetto estremamente pericoloso

Igor è stato considerato dalle autorità spagnole come estremamente pericoloso, tanto da dover allestire nel Tribunale una cella di vetro. Anche in Spagna, infatti, Igor ha mietuto tre vittime: due agenti della Guardia Civil e un allevatore. Ma di ciò si discuterà in un altro processo dopo marzo.

A Bologna, invece, Igor Russo sarà processato in secondo grado a maggio per l’uccisione di Davide Fabbri, barista, e di Valerio Verri, guardia ecologica volontaria.

 

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