Igor Il Russo rompe il silenzio: ‘Ucciderei ancora, in carcere mi mancano i Dragon Ball e la radio’

Norbert Feher Ezechiele, conosciuto in Italia come ‘Igor il russo’, si confessa in una intervista esclusiva a Libero: ecco perchè ha ammazzato tutte quelle persone

Igor Il Russo rompe il silenzio: 'Ucciderei ancora, in carcere mi mancano i Dragon Ball e la radio'

Il più noto tra gli efferati killer dei nostri tempi, Norbert Feher Ezechiele, conosciuto nel nostro paese come Igor il russo, si è confessato in una lunga ed esclusiva intervista a Libero.

Attualmente l’uomo, è condannato in Italia all’ergastolo per l’omicidio del barista bolognese, Davide Fabbri, e della guardia volontaria, Valerio Verri. 

Feher dopo esser stato per mesi latitante, per poi esser stato catturato a Turuel nel Dicembre del 2017,  si trova attualmente nel Carcere di Massima Sicurezza a Zauera, in Spagna, in attesa del processo e del trasferimento in italia.

Igor il Russo: “Ecco perchè ho ucciso”

Nel corso dell’intervista, Igor il Russo, ha voluto difendersi da alcune accuse mosse verso la sua persona, cercando quasi di ‘giustificare’ alcuni degli omicidi commessi:

“Sono stato addestrato così, durante il servizio militare in ungheria. sono stato li 1 anno e mezzo e ho imparato a difendermi a costo di uccidere Ho ucciso per difesa. Quando vengo attaccato reagisco. Mi scatta questa cosa”

poi dopo aver ‘decantato’ il dispiacere di non poter più guardare ‘Dragon Ball’ alla Tv e ascoltare la Radio, continua dichiarando che molte “cose non sono andate come dicono” riferendosi all’omicidio di Budrio:

“Quando Ravaglia è uscito dall’auto aveva la pistola per metà fuori, mentre Verri è uscito dall’auto della polizia provinciale urlando. Questo mi ha fatto pensare che non poteva che essere armato… solo dopo mi sono accorto che non lo era. Per me comunque si è trattato di una difesa”.

Quanto al suo trasferimento nelle Carceri Italiane, Igor il Russo, sarebbe favorevole, funzionando, meglio, ha affermato il 40enne di origine serba,  in Italia il sistema penitenziario rispetto alla Spagna. Attualmente, conclude, è in attesa della decisione del Giudice di Madrid, la quale è stata momentaneamente sospesa, in attesa della fine del processo.

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