Antartide, l’iceberg più grande del mondo si stacca dal ghiacciaio: è grande quanto Malta

L’ iceberg più grande del mondo si è staccato in Antartide. Le preoccupanti foto, sono state diffuse via twitter.

iceberg più grande del mondo

L’ iceberg più grande del mondo si è staccato dal ghiacciaio Pine Island, quello che è più in pericolo a causa del riscaldamento globale. L’Iceberg ha una superficie pari a quella dell’isola di Malta. Il Polo Sud, sempre a maggior rischio per le condizioni climatiche molto particolari.

Il Polo Sud sempre più in pericolo

L’ iceberg più grande del mondo si trova ora di fronte alla Pine Island, in una remota baia dell’Antartide. Esso si trova nelle vicinanze del ghiacciaio di Thwaites. Se entrambi si sciogliessero provocherebbero una catastrofe, dato che il mare salirebbe di ben un metro e venti d’altezza. Lentamente si stanno sciogliendo e questo enorme iceberg appena liberato, desta molte preoccupazioni nel mondo scientifico e non solo.

I satelliti Sentinel dell’Agenzia spaziale europea, monitorano costantemente i due ghiacciai e sono stati i primi a rilevare la significativa rottura significativa sulla piattaforma galleggiante del ghiacciaio di Pine Island. Il pericolo come detto è il possibile innalzamento del livello del mare. Visto il monitoraggio, questo distacco era previsto, date anche le due grosse crepe che sono state individuate per la prima volta nel 2019.

Per il momento l’iceberg più grande del mondo sembra ancora statico, cosa che fa propendere gli scienziati nel credere che sia una frattura molto profonda, ma non meno pericolosa. Questo genere di fenomeni è sempre più frequente. La frequenza con cui si frattura il ghiaccio su Pine Island sta accelerando, prima si verificavano ogni 4-6 anni, ora annualmente o quasi. Le registrazioni dei distacchi parlano da sole, basta vedere le date: 1992, 1995, 2001, 2007, 2011, 2013, 2015, 2017, 2018 e l’ultima ora nel 2020.

Le piattaforme di ghiaccio diventano sempre meno stabili e se non si trova il modo di bloccare questo trend, potremo dare il via ad un ciclo che culminerà con un maggior scioglimento e perdita di ghiaccio. Le acque oceaniche più calde, potrebbero erodere con facilità il ghiaccio. Una prospettiva per nulla piacevole e decisamente pericolosa.

Impostazioni privacy