“Ho una bomba a bordo”: e scappa lasciando il Suv al confine con la Svizzera

A seguito dell’annuncio del guidatore del Suv con la bomba a bordo, al confine con la Svizzera, sono stati evacuati gli edifici nel raggio di 500 metri.

suv svizzera bomba

Il suv con la bomba a bordo transitava al confine Italia-Svizzera non lontano dal valico di Gaggiolo (Varese).

Sono arrivati gli artificieri

Un uomo era al confine con la Svizzera e, durante i controlli, è sceso dal suo Suv e ha dichiarato di avere una bomba a bordo. E’ successo non lontano dal valico di Gaggiolo (Varese). Il guidatore era un cittadino italiano.

Immediatamente, sono scattati i controlli e le precauzioni. Tanto che i negozi e gli edifici, nella zona entro i 500 metri, sono stati evacuati. Al lavoro anche gli artificieri e le forze di polizia italiane. AlertSwiss inoltre, ha diramato l’avviso che il doganale di Stabio sarebbe stato  chiuso in entrambe le direzioni.

Un falso allarme

Soltanto dopo accurati controlli è stato scoperto che l’allarme era, in realtà, falso. Un allarme che è costato un grande dispiego di forze dell’ordine e di, come abbiamo visto, anche di evacuazioni.

Dopo due ore e mezza di verifiche e di blocchi, non solo al transito automobilistico ma anche della ferrovia, la circolazione è stata ripristinata attorno alle 18:30.

Del resto, il guidatore, dopo i controlli di frontiera, si sarebbe allontanato a piedi gridando che c’era dell’esplosivo a bordo del suo Suv. Esplosivo che avrebbe potuto essere molto pericoloso ma che poi, dopo gli accurati controlli degli artificieri, in realtà non c’era.

Sull’uomo, naturalmente, sono stati fatti dei controlli. Da questi ultimi, infatti, è emerso che il guidatore aveva dei precedenti penali, risiede a Malnate in provincia di Varese. Probabilmente, ha gridato alla bomba per evitare un controllo.

Dopo essere scappato, è stato raggiunto dagli agenti e portato in ospedale per essere sottoposto all’alcol test e al test tossicologico.

Gli agenti hanno perquisito anche l’appartamento del quarantenne. Dalla perquisizione sono emersi: un kg di marijuana, 55 grammi di hashish e 70 grammi di cocaina. Oltre che per il possesso di droga, l’uomo è stato denunciato per interruzione pubblico servizio e procurato allarme.

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