Hikikomori, grave caso a Torino: ragazzo si butta giù dal quinto piano

Un grave caso di hikikomori anche a Torino, un disagio che sta prendendo pericolosamente piede in tutto il Mondo. Cosa è successo?

Hikikomori
Hikikomori

Un caso molto analogo a quelli di hikikomori accaduto a Torino, dove un ragazzo si è buttato giù dal quinto piano dopo il gesto della madre.

Che cos’è l’hikikomori?

Il grande boom del disturbo che significa letteralmente “isolarsi” sta prendendo piede anche in Italia, con più di 100mila casi. Sono ragazzi e ragazze che vivono rinchiusi in casa con il loro personal computer e smartphone, senza mai mettere il piede fuori per fare una passeggiata o semplicemente vedere gente.

Un disturbo molto pericoloso che ora sta investendo le nuove generazioni, che sembra trovino più allettante isolarsi che non stare con i propri coetanei.

Ragazzo di Torino si butta dal quinto piano

Il Corriere della Sera ha raccontato un fatto accaduto a Torino, zona Mirafiori, dove un ragazzo di 19 anni si è buttato dal quinto piano dopo che la mamma gli ha tolto il Personal Computer.

Un gesto estremo per evidenziare il suo disagio, ora ricoverato in gravissime condizioni al CTO. La sua vita da qualche anno era diventata solo casa e PC, tanto che la madre tentava di aiutarlo ricevendo solo insulti e – come testimonia una vicina di casa – anche botte.

Erano le 15.30 di ieri quando il ragazzo, dopo l’ennesima litigata, ha compiuto il gesto estremo ed è volato dal quinto piano: la vicina di casa ha sentito il pianto angosciante della madre – rannicchiata vicino al corpo, ancora miracolosamente in vita, di suo figlio.

Un ragazzo che ora combatte tra la vita e la morte, dopo essere stato isolato per tantissimi anni. 

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