Giappone, si dimette il premier Shinzo Abe: “Problemi di salute”

Il premier Abe ha annunciato, durante una conferenza stampa, le sue dimissioni per motivi di salute.

premier Abe
A sostituire il presidente dovrebbe essere un uomo del partito liberal democratico.

Negli scorsi giorni, tramite una conferenza stampa indetta da egli stesso, il premier giapponese Shinzo Abe ha annunciato le proprie dimissioni per motivi di salute.

A costringere il premier alle dimissioni una rettocolite ulcerosa

I motivi, stando a quanto riportato da La Stampa, nello specifico, sarebbero da ritrovarsi in una rettocolite ulcerosa, la quale lo costrinse alle dimissioni già nell’annata 2005- 2006.

A causa delle sue instabili condizioni di salute, inoltre, il premier Abe sarebbe stato costretto al ricovero per i controlli medici necessari.

“Il mio attuale stato di salute non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte”.

A prendere il posto di Abe con tutta proprabilità sarà un uomo del Partito liberal democratico

Con queste parole Abe spiega la sua motivazione di lasciare la guida del paese del sol levante. Per quanto riguarda il futuro del Giappone, invece, i maggiori candidati a sostituirlo sono tutti uomini del Partito liberal democratico (Ldp).

Infatti, in lizza per occupare il posto che fu di Abe troviamo: il vice premier Taro Aso, il capo di gabinetto Yoshihide Suga, il ministro della Difesa giapponese Taro Kono, il predecessore del premier Shigeru Ishiba e l’ex capo della diplomazia Fumio Kishida.

Al momento il più quotato a sostituire il premier sembra Taro Aso. Quest’ultimo ha 80 anni ed è conosciuto come grande appassionato di manga, nonché ex premier nel 2008 e 2009.
L’attuale ministro delle Finanze, infatti, secondo i primi rumors, sostituirà Abe con un incarico ad interim.

Passando a parlare degli altri candidati, Yoshihide Suga, 71 anni,è l’unico insieme ad Aso ad aver mantenuto saldo il proprio posto di lavoro.
Il ministro della difesa, Taro Kono, invece, oltre un curriculum brillante, è figlio di un ex rappresentante della camera dei deputati.
Tra i possibili successori, inoltre, come detto, Shigeru Ishiba, il quale sfidò Abe per la guida del partito nel 2018.

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