Giallo a Roma, buste esplosive feriscono 3 donne: indagini della Polizia

Mistero a Roma: tre buste esplosive sono deflagrate provocando il ferimento di tre donne. Indagano Polizia e Carabinieri.

buste esplosive

Buste esplosive scoppiate in poche ore nella capitale: la pista degli inquirenti.

Buste esplosive a Roma

Erano indirizzate a 3 persone diverse e sconosciute tra loro, le tre buste esplosive deflagrate tra lunedì e martedì a Roma. Come riporta anche Fanpage, la prima è esplosa nel centro di smistamento a Fiumicino, poco prima della mezzanotte di lunedì.

La seconda, giunta in un domicilio nella zona di Via Salaria, è esplosa intorno alle 18:30 di martedì. Infine, l’ultima deflagrazione è avvenuta alle 19:15 in un domicilio di Via Balduina.

Ad un primo accertamento, gli ordigni sembrano avere apparentemente la stessa manifattura, il che porterebbe a pensare che a fabbricarli possa essere stata la stessa persona. Le indagini della Polizia Scientifica chiariranno ogni dubbio.

Le indagini della Polizia

Dopo le 3 esplosioni avvenute a distanza di poche ore nella capitale, la Polizia ha aperto un’inchiesta per risalire all’autore o agli autori del gesto.

Secondo una prima ricostruzione, sembra che le tre donne scelte come obiettivo dell’esplosione non abbiano alcun legame tra loro, né ricoprirebbero incarichi tali da far pensare ad una rivendicazione.

Le buste esplosive non contenevano infatti alcun biglietto, né messaggi. Le tre donne sono rimaste ferite, ma nessuna in maniera grave. Hanno avuto la peggio le due che hanno aperto gli ordigni giunti al loro indirizzo in via Piagge a Fidene, zona Salario, e in via Fusco alla Balduina.

Le due sono state trasferite rispettivamente al Policlinico Umberto I e all’ospedale Gemelli. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. Le ferite riportate nella deflagrazione sono piuttosto lievi.

Proseguono le indagini della Polizia per accertare l’identità di chi ha ideato l’ordigno e soprattutto per ricostruire le motivazioni delle deflagrazioni. Le tre vittime non sembrerebbero avere nessun apparente collegamento tra loro. Il lavoro delle forze dell’ordine è diretto proprio in questo senso.

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