Mascherine e guanti gettati a terra: a quanto ammonta la multa?

Gettare mascherine e guanti a terra o in modo non corretto, ora può costare molto caro. In alcune città italiane sono state previste delle multe fino a 6.000 €.

mascherine e guanti

Gettare in modo non corretto o a terra mascherine e guanti, è un comportamento molto pericolo. Creiamo inquinamento con questo comportamento incivile e molti comuni sono scesi in campo per eliminare questo fenomeno, prevedendo multe molto corpose. Il pericolo oltre ad essere l’inquinamento, potremo avere un rischio potenziale per la salute, diventando fonte di contagio. Certo un caso limite, ma non del tutto remota. L’Istituto Superiore della Sanità, ha dato le linee guida su come smaltirle correttamente.

Alcune multe previste

Molti sono i provvedimenti su tutto il territorio nazionale. Qui di seguito riporterò alcuni esplicativi:

  • Roma: coloro che gettano a terra mascherine e guanti, sono puniti con multe fino a 500 euro.
  • Nardò (Lecce): possiede una delle spiagge più belle d’Italia ed il sindaco Giuseppe Mellone con una sua ordinanza ha previsto sanzioni fino a 450€.
  • Viareggio: il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha firmato ieri un’ordinanza che prevede sanzioni molto salate. Si prevede il divieto di abbandono di questi dpi in aree pubbliche o aperte al pubblico (come ad esempi o un negozio o un centro commerciale. Per le persone non positive la multa va dai 25 a 500 euro. Se la persona che commette quest’illecito risulta positivo, la multa sale fino a 6.000 euro.
  • Castelfranco Emilia (Modena): il sindaco ha deciso di ribadire l’Art. 255, comma 1, del Codice dell’ambiente. La punizione diventa estremamente severa, con multe che vanno dai 300 a 3.000 euro, che raddoppiano se positivi.
  • Casale Monferrato (Alessandria): accanto alle sanzioni si è deciso di formare i cittadini sul corretto smaltimento, con la campagna informativa ‘Rispetta la tua città’. Saranno previste sanzioni amministrative che vanno dai 25 a 500 euro.
  • Liguria: chi getta i dpi dovrà pagare dai 300 a 3.000 euro.
Impostazioni privacy