Gerry Scotti ‘Portato in infermeria: viso troppo pallido’: il conduttore racconta il terrore vissuto per il figlio Edoardo

Gerry Scotti: il conduttore si confessa in un’intervista parlando della sua vita privata e della sua carriera: ”Ho resistito alle letterine”

Gerry Scotti, terrorizzato dalla nascita del figlio Edoardo
Gerry Scotti

In occasione del compleanno di Gerry Scotti, ripercorriamo le varie tappe della sua vita, grazie ad un’intervista molto interessante.

Le dichiarazioni di Gerry Scotti

Il simpaticissimo ed amato conduttore TV oggi compie 63 anni. E’ nato Il 7 agosto del 1956 a Miradolo Terme, in provincia di Pavia, Gerry Scotti è lo pseudonimo di Virginio Scotti. Ex parlamentare italiano, attualmente conduttore televisivo e attore.

Gerry ha deciso di raccontare la sua vita privata e professionale in un’intervista rilasciata nel 2018 a Maria Volpe per Liberi Tutti.

Inizia parlando della sua famiglia, raccontando come ha conosciuto la sua compagna: i figli andavano a scuola insieme.

I due infatti, entrambi separati hanno reso nota la loro relazione a distanza di anni, facendo le cose con calma per far si che i figli vivessero serenamente la loro storia.

Continua raccontando di quando diventò padre nel ’92:

E’ stata una scelta ponderata, certo non capitata tra capo e collo. Entrambi già maturi, avevamo 36 anni

Ora il figlio Edoardo fa il produttore televisivo. Ha lavorato e studiato in America ed ora, è molto felice e sereno.

La carriera di Gerry Scotti

Il conduttore note nel suo campo per essere uno stakanovista, ha parlato della sua carriera e del suo tempo libero.

Rispondendo alla domanda: ”senza il piccolo schermo sta male?” Gerry afferma:

per gente come me o Carlo Conti o Paolo Bonolis che hanno fatto del nostro esserci quotidiano il nostro modo di essere, come la credenza in salotto, è faticoso dare uno stop

Ma nonostante la sua dedizione al lavoro, ammette che per lui la vacanza è fondamentale ed è metodico anche li! Si alza sempre alla stessa ora, tra le 7 e le 8 svolge i suoi esercizi a giorni alterni e poi si concede il caffè. Nell’intervista, il conduttore non può fare a meno di menzionare uno dei giorni più terrorizzanti della sua vita, come per la vita di tutti i genitori: la nascita del figlio Edoardo:

«È stata una scelta ponderata, certo non capitata tra capo e collo. Entrambi già maturi, avevamo 36 anni. Io e la mamma di Edoardo abbiamo frequentato il corso prenatale all’Ospedale Buzzi di Milano. Quasi 30 anni fa non era una pratica normalissima.

Ma non è andata come ci si aspettava:

L’idea era che io dovessi entrare in sala parto , ma il primario della neonatologia, al momento del parto, mi ha detto: “Lei non ha una bella faccia, venga con me nella stanza delle infermiere”. Era un professore sui 70 anni , bello, alto, abbronzato, con il camice. Ha aperto la moka, ha fatto il caffé, me l’ha versato nella tazzina. Chiacchieravamo, mi ha distratto. A un certo punto mi ha detto: “Venga con me”. Edoardo era nato. Me l’hanno messo in mano da lavare (e mentre ricorda si commuove, ndr)».

Insomma, anche i più imperturbabili in Tv nel privato possono essere spaventati.

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