George Floyd, non si placano le proteste: arrestata la figlia del sindaco di New York

Non si fermano le proteste per la morte di George Floyd, il 46enne afroamericano, deceduto durante un fermo di Polizia.

george floyd

Dopo l’uccisione di un poliziotto a Oakland, è stata arrestata anche la figlia del sindaco di new York. Chiara De Blasio era scesa in piazza per protestare contro la morte di George Floyd.

Ucciso un poliziotto a Oakland

L’arresto di Derek Chauvin, il poliziotto che ha fermato e immobilizzato George Floyd per 9 minuti, non è bastato a placare le proteste in tutto il Paese.

Nella giornata di sabato scorso un poliziotto preposto alla sicurezza degi uffici federali a Oakland è stato ucciso da alcuni colpi di pistola esplosi durante le proteste.

Un suo collega è rimasto ferito. Oltre 7mila le persone che la scorsa notte hanno preso parte alle proteste.

Come riferisce anhe Tgcom24, continuano le proteste negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd.

Nella capitale Washington e in altre 40 città è scattato il coprifuoco. In 15 Stati è stata addirittura mobilitata la Guardia Nazionale. Il presidente americano, Donald Trump, lo socrso venerdì sera è stato condotto nel bunker della Casa Bianca, dopo le proteste scoppiate davanti alla presidenza.

A Manhattan gli agenti di Polizia hanno arrestato Chiara De Blasio, figlia del sindaco di New York. La 26enne è finita in manette dopo che la polizia aveva dichiarato illegale un assembramento tra la 12esima strada e Broadway, cui lei stessa aveva preso parte.

Nonostante il coprifuoco, centianaia di manifestanti hanno assediato la Casa Bianca. Gli agenti li hanno dispersi con lacrimogeni e proiettili di gomma, stando al racconto di alcuni testimoni presenti sul luogo della manifestazione.

Migliaia di persone a Manhattan e Brooklin, dove si sono registrati momenti di alta tensione. Un’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme nei pressi di Union Square.

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