Gemelli uccisi dal papà, la verità dall’autopsia: “Non erano sedati, Elena si è accorta di tutto”

Emerge la verità sugli ultimi istanti di vita dei due gemelli uccisi dal papà a Margno. Mario Bressi non avrebbe sedato i figli prima di strangolarli.

gemelli uccisi a margno

La piccola Elena si sarebbe accorta di tutto. La bambina aveva delle ecchimosi sul collo, lasciate dalle mani del papà.

La verità dall’autopsia

I due gemelli uccisi dal papà nella notte tra il 26 ed il 27 luglio scorsi non sono stati sedati prima dell’omicidio. Come riferisce anche Fanpage, è la verità che emerge dal delitto dei due fratellini, morti per mano del papà, Mario Bressi.

Inizialmente si era pensato che l’uomo li avesse sedati prima di ucciderli, ma il primo responso dell’autopsia ha confermato che così non è stato.

Il primo ad essere ucciso è stato Diego, verso le 22:30 del 26 giugno. Il ragazzino non si sarebbe reso conto di quanto stava accadendo, perché dormiva.

L’atroce sorte è toccata poi ad Elena, che invece è plausibile si sia svegliata prima di morire. Sul collo della ragazza sono state trovate delle ecchimosi, segno che potrebbe aver tentato di fuggire dalla stretta omicida del padre.

Bressi ha stretto le mani intorno al collo di Elena e Diego fino a fratturargli l’osso tiroide.

Omicidio premeditato

Mario Bressi aveva pianificato l’omicidio dei suoi due figli. La sera del 26 giugno li ha fatti cenare, poi i due bambini sono andati a dormire.

il papà ha vagato diverse ore, prima di togliersi la vita. Dopo aver ucciso i suoi figli, ha inviato 3 messaggi whatsapp alla moglie, Daniela Fumagalli, dalla quale si stava separando.

Ha gettato i loro telefonini nella campana vicino all’appartamento in cui stavano trascorrendo insieme le vacanze e si è lanciato nel vuoto, dal Ponte Vittoria di Cremeno.

La moglie ha provato a correre in aiuto dei suoi bambini, ma quando è arrivata nella villetta di Margno i due gemellini erano già morti.

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