Gela, indagato un carabiniere per abusi sessuali su minori

L’indagine ai danni del carabiniere è partita grazie alla denuncia della ex moglie dell’uomo che lo ha accusato di maltrattamenti.

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Non sarebbe la prima volta che la Diocesi di Piazza Armerina ed i suoi associati vengono accusati di abusi

Una scoperta che ha sconvolto la comunità di Gela. Un carabiniere e catechista della provincia di Caltanissetta è stato accusato di violenza e atti sessuali ai danni di minori. La Procura, inoltre, avrebbe già notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari.

Il giudice avrebbe già tolto l’affidamento del figlio al carabiniere indagato

A far venire a galla la terribile vicenda sembrerebbe essere stata l’ex moglie del carabiniere. Quest’ultima, infatti, è andata a denunciare l’uomo, fra le altre cose, anche per maltrattamenti in famiglia e ha raccontato le diverse vicende in cui è coinvolto il milite.

Secondo l’accusa, infatti, più volte l’uomo avrebbe maltrattato e ferito l’ex moglie arrivando persino ad abusare di loro figlio. Ovviamente per adesso non si hanno ancora prove dell’accaduto ma il giudice, in via cautelare, ha affidato il bambino esclusivamente alle cure della madre.

Non solo, gli avvocati della ex moglie hanno denunciato come l’uomo, nonostante le gravissime accuse che pendono sulla sua testa, sia ancora in servizio nella stazione dei carabinieri della città.

La Diocesi di Piazza Armerina è stata già in passato al centro di alcuni scandali

L’uomo, inoltre, come predetto, sarebbe vicino pure al mondo ecclesiastico. L’accusa, infatti, ha specificato come il milite sia molto attivo nelle attività della Diocesi di Piazza Armerina.

Quest’ultima, infine, è stata già al centro di scandali ed indagini per abusi sessuali in passato, le quali hanno portato all’arresto del sacerdote Giuseppe Rugolo. Una storia da brividi, dunque, sulla quale speriamo venga fatta presto chiarezza.

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