Il consigliere Gasperini shock su Facebook: “La prima causa di femminicidio è l’aborto”

A rispondere al post di Gasperini ci ha pensato l’esponente di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni il quale ha definito delle corbellerie le dichiarazioni dell’uomo.

Gasperini
Il leghista sarebbe stato attaccato ferocemente nei commenti.

Non sono mancate le polemiche per il post rilasciato dal capogruppo della Lega in Provincia di Livorno Lorenzo Gasperini sul famoso social network Facebook.

Sono moltissimi gli utenti sbalorditi dalle dichiarazioni del capogruppo della Lega

Secondo quanto scritto dal politico, infatti, uno dei più diffusi casi di femminicidio sarebbe da attribuire agli aborti. A queste dichiarazioni scioccanti sono seguite decine di commenti da parte degli utenti in visibile disaccordo con Gasperini.

A farsi sentire e dare una netta risposta al capogruppo però sarebbe stato Nicola Fratoianni, esponente della Sinistra Italiana.

“In Toscana ci deve essere evidentemente un’epidemia di corbelleria che colpisce con particolare precisione i dirigenti della Lega”.

Tornando al post “incriminato”, Gasperini, prendendo in esempio un articolo del Guardian ha cercato di spiegare come alcuni aborti venissero effettuati perchè non si voleva una bambina, abitudine che accade ancora oggi, come dice l’uomo, in India.

“Non bastavano i continui inaccettabili episodi di violenza nei confronti delle donne, la lista infinita di uccisioni di donne, ci si mette pure questo leghista a insultarle e a umiliarle con queste fandonie.”

Questa la risposta di Fratoianni il quale ha poi proseguito citando anche il caso del leghista di Bagno a Ripoli definito omofobo. Con questa dichiarazione, nello specifico, il membro della Sinistra Italiana si stava riferendo a  Gregorio Martinelli Da Silva, il quale aveva proposto di introdurre una giornata dedicata agli etero cattolici.

Nelle scorse settimane le dichiarazioni di un altro leghista hanno fatto discutere

Questa triste uscita del leghista, infine, è costa molto cara a Martinelli il quale è stato espulso dal partito guidato da Matteo Salvini. Insomma questo si conferma un periodo non proprio felice per i membri della Lega protagonisti di due gaffe nel giro di poche settimane.

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