Tragedia a Ferrara, Pier Paolo Padovani muore di menigite: era appena stato dimesso dall’ospedale

Tragedia a Ferrara: Pier Paolo Padovani muore per meningite dopo essere stato dimesso dall’ospedale. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo

pier paolo padovani

La morte di Pier Paolo Padovani, ucciso da una meningite. La procura ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo e disposto l’autopsia sul corpo del giovane.

Il decesso di Pier Paolo Padovani

Si è consumato tutto in poco più di 24 ore. La sera di domenica 24 novembre, il 29enne Pier Paolo Padovani si sente male. Così, accompagnato dai suoi genitori, si reca all’ospedale di Cona, a Ferrara.

Come riporta Il Resto del Carlino, nel nosocomio gli vengono effettuati alcuni controlli, ma nessuna analisi rileva particolari patologie cliniche. Nonostante la febbre, intorno all’1:40 di notte il ragazzo viene dimesso.

La situazione però non migliora e Pier Paolo Padovani intorno alle 15 del lunedì torna all’ospedale di Cona, questa volta in ambulanza. La situazione sembra molto critica e il ragazzo viene ricoverato in rianimazione. Alle 20:06 di quella stessa sera, il cuore del 29enne cessa di battere.

Aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Dopo il decesso del ragazzo, si avviano le procedure di accertamento per quella che si sospetta sia stata una meningite. Le analisi confermano le ipotesi: il 29enne è morto per una meningite da meningococco

Si avvia così la profilassi per tutti quelli che sono stati a contatto con il giovane. Il pubblico ministero, Fabrizio Valloni, ha avviato un’indagine per omicidio colposo.

Sul corpo del ragazzo verrà effettuata l’autopsia, per accertare anche se ci siano state o meno eventuali negligenze da parte del personale sanitario.

Intanto, nel corso degli accertamenti, si è scoperto che Pier Paolo soffriva di una rara malattia ematologica, per la quale era già in cura. La sua patologia potrebbe non essere stata valutata accuratamente durante il primo ricovero al quale è seguito il decesso del ragazzo.

I familiari di pier Paolo sospettano che le sue dimissioni siano state troppo frettolose.

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