Fase II, l’uso degli occhiali sarà fondamentale

Indossare gli occhiali durante la Fase II per prevenire il contagio sarà obbligatorio? Raccomandazioni e spiegazione dei medici.

occhiali protettivi

La Fase II si avvicina, sarà obbligatorio quando si uscirà indossare gli occhiali per prevenire il possibile contagio?

Gli occhiali protettivi sono stati sempre fortemente consigliati ma anche dei semplici occhiali da vista o da sole possono essere utili per fare da barriera ai germi e al virus.

Perché indossare gli occhiali protettivi?

La professoressa Elena Pacella, responsabile del pronto soccorso oftalmico del Policlinico Umberto I ha affermato:

Gli occhiali coprono gli occhi dalle goccioline che arrivano dagli starnuti, anche a distanza di 4 metri, o dai colpi di tosse

Sarebbe più sicuro indossare degli appositi occhiali protettivi trasparenti che aderiscono alla pelle creando una “camera chiusa” che sigilla tutte le possibili entrate da cui l’ente patogeno potrebbe addentrarsi e contagiarci.

Ovviamente, in sostituzione, si possono indossare come minima difesa degli occhiali da sole, degli occhiali da vista.

Assicuratevi però che abbiano lenti e montatura abbastanza grandi da coprire a sufficienza il campo visivo e proteggervi da eventuali goccioline dirette o fluttuanti.

Chiaramente non essendo usa e getta come le mascherine, dopo averli usati, gli occhiali vanno assolutamente lavati con del sapone neutro e disinfettati proprio come si fa con le mani.

Sarà obbligatorio indossare gli occhiali nella Fase II ?

Lo studio condotto dallo Spallanzani ha confermato che gli occhi non protetti sono un rischio!

Il virus passa anche per le vie oculari per insinuarsi nell’organismo, le mascherine sono l’unica vera barriera!

Il presidente della Società oftalmologica italiana (Soi) Matteo Piovella afferma che per addentrarci in sicurezza nella Fase II:

L’unica protezione per tenere in sicurezza gli occhi dal rischio di essere la ‘porta’ del virus è mettersi gli occhiali di protezione

A prova di ciò, Piovella ricorda che il primo medico a dare l’allarme sulla gravità dei sintomi presentati dai contagiati fu proprio un medico oftalmologo di Wuhan.

Infatti, a sottolineare quanto gli occhi siano una fonte di contagio, tra i sintomi evidenti riconosciuti dal medico c’era proprio la congiuntivite, un’infezione che colpisce gli occhi.

Piovella descrive i sintomi di questa congiuntivite:

  • infezione ad un solo occhio che si arrossa e dà dei fastidi non eccessivi
  • evidente rigonfiamento del linfonodo recettore all’attaccatura della mandibola

Come possiamo combattere il nemico invisibile ed uscire dalla situazione di lockdown?

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Sarà necessario proteggerci il più possibile: le mascherine e i guanti sono già obbligatorie e probabilmente lo saranno anche gli occhiali protettivi per ridurre al minimo la possibilità di contagio.

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