Ripartenza economica: i settori che potrebbe ripartire post emergenza coronavirus

Fase 2, la ripartenza: quali attività produttive potrebbero riaprire?

La Task Force presieduta dal Super Manager Vittorio Colao pianifica la fase 2 di ripartenza delle attività produttive “non essenziali”, che sono state stoppate in piena emergenza Coronavirus.

Sono tante le misure allo studio che potrebbero essere proposte al Governo Conte: “app” per le autocertificazioni e il tracciamento dei contagiati, far ripartire alcuni comparti considerati “strategici” per l’economia italiana.

Moda, Automotive e Componentistica potrebbero essere i settori che potrebbero riaprire la prossima settimana.

Emergenza Coronavirus, Ripartenza economica: in arrivo un nuovo Dpcm

Secondo le previsioni del FMI nel 2020 il PIL italiano sprofonderà del -9,1% e si teme una profonda recessione economica.

Per questo è giunto il momento di ripartire e di riaprire le attività produttive.

Per questo weekend è previsto un Cdm in cui potrebbe essere approvato un nuovo Dpcm per riaprire alcune attività produttive.

Ma, il Premier Conte “frena” e assicura che prima della decisione politica l’ultima parola spetterà al comitato scientifico.

Emergenza Coronavirus, Fase 2: il Governo lavora

In vista della riapertura del 4 maggio il Governo starebbe studiando diverse ipotesi come la possibilità di differenziare gli orari d’ingresso e d’uscita per uffici pubblici, industrie e aziende.

Inoltre, gli ingressi e uscite ‘scaglionate’ consentirebbero di riorganizzare i trasporti pubblici ed evitare gli assembramenti.

Ripartenza economica: test d’immunità nazionale

Manca ancora qualche settimana al 4 maggio e, intanto, si pianifica l’avvio della campagna nazionale sui test sierologici.

La finalità è quella di arrivare a definire attraverso i test di immunità la percentuale di cittadini che ha sviluppato anticorpi al SarsCov2.

Molti Governatori delle Regioni hanno già avviato gli esami sulla popolazione.

Emergenza Coronavirus, Fase 2: i punti principali della Task Force

La nuova Task Force presieduta da Colao è chiamata a valutare i termini della cosiddetta Fase 2 e

“sta lavorando con grande impegno, ma non posso dire alcunché sulla riunione di oggi, non sarebbe corretto fare rivelazioni […] la task force farà il suo lavoro e poi sarà il presidente a decidere cosa, quando e come comunicare. Spetterà poi al presidente del Consiglio e al governo assumere le dovute decisioni [..]”,

riferisce Borrelli, Capo della Protezione civile.

“È giusto che sia così, in gioco ci sono interessi essenziali della nostra collettività ed è giusto che le decisioni siano prese al massimo livello”,

aggiunge Angelo Borrelli.

 

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