Fake email dall’Agenzia delle Entrate: occhio a non cadere vittime della truffa

Fake email dall’Agenzia delle Entrate, nuova truffa mascherata da una comunicazione da parte dell’Ufficio delle imposte d’Italia.

agenzia entrate

Si tratta di un tentativo di phishing con un messaggio da parte dell’Agenzia delle Entrate, che si conclude con un “ciao”.

Con Comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate in data 5 agosto, l’Amministrazione fiscale comunica ai propri utenti che ci sono nuovi tentativi di phishing.

Con l’avvicinarsi delle ferie estive è in corso un nuovo tentativo di frode a danno dei contribuenti, attraverso email truffaldine di una “finta” Agenzia delle Entrate.

Il contenuto del messaggio nell’oggetto riporta la seguente dicitura:

“L’ufficio delle imposte d’Italia ti avvisa del debito”

e invitano nel testo a cliccare su un link per prendere visione di una notifica.

Email truffaldine da una “finta” Agenzia delle Entrate

Le email non provengono dall’Agenzia delle Entrate, ma costituiscono il tentativo di acquisire informazioni riservate dei destinatari.

L’Amministrazione fiscale se ne dissocia, ne disconosce il contenuto ed invita gli utenti a cestinare immediatamente i messaggi senza aprire i collegamenti.

Per ridurre i rischi per la propria sicurezza informatica ed evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone è bene verificare sempre preventivamente messaggi provenienti da mittenti sconosciuti, non aprire gli allegati o i collegamenti presenti nelle email se si hanno sospetti sul messaggio e, in caso di dubbio, cestinare le email.

Si ricorda che da parte dell’Agenzia delle Entrate non vengono poi mai inviate email contenenti dati personali dei contribuenti, consultabili esclusivamente tramite il Cassetto Fiscale, accessibile tramite l’area riservata sul sito istituzionali.

False email dall’Agenzia delle Entrate: buone regole per evitare la “truffa del Direttore”

Per ridurre il rischio di essere truffati occorre seguire alcune semplici regole:

  • utilizzare software e browser completi ed aggiornati, avere un buon sistema antivirus,
  • non fornire i propri dati a richieste che arrivano da indirizzi sconosciuti o sospetti,
  • non cliccare mai su qualsiasi tipo di link se non si è assolutamente certi e sicuri della provenienza della mail,
  • studiare il contenuto delle mail e diffidare di quelle che sfoggiano un italiano stentato che potrebbe far pensare messaggi inviati da serve situati all’estero,
  • evitare di comunicare codici o password di banche, Poste o carte di credito o bancomat,
  • non fornire mai i propri dati a siti sconosciuti.

 

 

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