Facebook, un 50enne si suicida in diretta: ad assistere 400 spettatori

E’ morto suicida mentre 400 persone seguivano la sua diretta Facebook, il 50enne detto Baz aveva minacciato di impiccarsi. Le indagini sono in corso.

Suicidio diretta Facebook
Jonathan Bailey

Centinaia di persone scioccate ed i vertici di Facebook che hanno dovuto rispondere per non aver bloccato la diretta del 50enne morto suicida in casa sua.

50enne si suicida in diretta

Abitava nello Staffordshire nel Regno Unito, il 50enne che lo scorso sabato ha deciso di togliersi la vita e l’ha fato in una maniera impensabile.

Jonathan Bailey ha infatti affidato ad un social i suoi ultimi momenti di vita e completato il suo piano suicida.

Inizialmente l’uomo, da tutti conosciuto come Baz, aveva annunciato che si sarebbe suicidato durante una diretta su Facebook.

Dopo aver attivato la Live sulla piattaforma, circa 400 persone si sono connesse incredule.
Nonostante le disperate richieste di non farlo, nessuno è riuscito a salvare Bailey: l’uomo è deceduto in casa.

A raccontare di aver cercato di salvare il 50enne dopo essere stati avvisati è un collaboratore del West Midlands Ambulance Service:

“Siamo stati chiamati ad intervenire per un’emergenza medica…abbiamo scoperto un uomo in condizioni critiche…alla fine abbiamo dovuto dichiarare il decesso”

Facebook sotto attacco: la polemica

L’agghiacciante vicenda accaduta a Larkspure Grove ha sconvolto tutti e in moltissimi hanno attaccato Facebook per non aver interrotto la Live.

Come già accaduto di recente, i vertici del social netwotk di Mark Zuckerberg hanno ricevuto forti critiche: tanti utenti pare avessero infatti segnalato quanto si stava mandando in onda ma nessuno è intervenuto.

Uno dei portavoce di Facebook ha quindi deciso di intervenire per chiarire l’accaduto:

“Lo streaming live è stato eliminato subito dopo essere stato pubblicato…ci assumiamo la responsabilità di mantenere al sicuro sulle nostre piattaforme”

I vertici di Facebook hanno anche inviato pensieri alla famiglia di Bailey che si occupava di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute mentale.

La figlia del 50enne proprio a Facebook ha affidato il suo ultimo doloroso saluto al padre.

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