Fabrizio Frizzi lottava contro un male che non era possibile operare

Fabrizio Frizzi aveva un tumore che non si poteva operare.

Fabrizio Frizzi sapeva del tumore, ma sapeva anche che non era possibile operarlo. Ad affermarlo è Melania Rizzoli, molto nota in politica ma anche come medico.

In queste ore Dagospia ha riportato le rivelazioni della Rizzoli, rivelando che il malore che ha colpito Frizzi lo scorso ottobre non era stato causato da una patologia vascolare; Fabrizio, infatti soffriva di una patologia grave al cervello, con ogni probabilità un cancro.

 

La Rizzoli riprende proprio le parole dello stesso Frizzi:

“Non è ancora finita, lotto come un leone, e se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca scientifica, la stessa ricerca che ora mi sta aiutando”.

 

Un chiaro riferimento ad un male che avrebbe continuato a tormentarlo, e che non era possibile operare. Melania Rizzoli scrive che il primo malore era stato solo un campanello d’allarme di qualcosa di molto grave.

“Il suo esempio aiuterà tanti malati”

Melania Rizzoli ha poi definito “sfortunato” il conduttore RAI, perchè l’emorragia che lo ha portato alla morte è avvenuta all’interno del cervello: in questo caso i sintomi compaiono molto rapidamente, e altrettanto velocemente la situazione tende a peggiorare, portando spesso ad un tragico epilogo.

Tuttavia, scrive la dottoressa Rizzoli, “il suo esempio sarà di aiuto ai tanti malati che si trovano nella sua stessa condizione, che hanno la sua stessa voglia di vivere e di combattere, che non si arrendono, e che non si lasciano abbattere dalla sua morte, perché sperano di essere più fortunati di lui”.

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