Fabrizio Frizzi, lo strazio del fratello Fabio: “Meritava di presentare Sanremo, era il suo sogno”

Una lunga intervista quella di Fabio, fratello di Fabrizio Frizzi, che svela il sogno del conduttore nel giorno del suo compleanno

Fabrizio Frizzi, il fratello Fabio si confida: "Meritava di presentare Sanremo, era il suo sogno"
Fabio e Fabrizio Frizzi

Un compleanno difficile quello di ieri, nel ricordo dell’indimenticabile Fabrizio Frizzi a quasi un anno dalla sua morte. A raccontarlo il fratello Fabio in un’intervista a La Verità.

Il sogno di Fabrizio Frizzi

Fabio Frizzi è il fratello maggiore di Fabrizio, scomparso il 26 marzo 2018. Compositore e musicista di successo viene citato soprattutto per le colonne sonore dei film di Fantozzi e Kill Bill Vol. 1.

Al quotidiano di informazione, poco prima dell’inizio della prima puntata del Festival di Sanremo 2019, Fabio ha voluto ricordare il fratello nel giorno del suo 61° compleanno: una giornata ricordata da tutti sui social – come l’ex moglie Rita Dalla Chiesa – mentre la vedova Carlotta Mantovan ha preferito stringersi nel suo silenzio più intimo e assordante.

Il fratello di Fabrizio ha voluto invece, nella sua intervista, omaggiarlo con racconti inediti e qualche rivelazione importante:

“avrebbe meritato di condurre sanremo, era il suo grande sogno”

Ha dichiarato Fabio, che racconta di come il fratello conoscesse bene la musica italiana ed era amato da molti artisti musicali. Un fratello orgoglioso di quel conduttore amato dagli italiani, non solo per la sua bravura ma anche per la sua anima così trasparente e buona.

La nostalgia non tarda ad arrivare e il racconto si fa più triste:

“andavo a trovarlo negli studi rai e mi beavo di avere un fratello così bravo”

Aggiungendo commosso:

“bello parlare di fabrizio, sembra sia di là: adesso arriva e andiamo a prenderci un aperitivo”

Frizzi è stato anche celebrato proprio ieri durante la prima serata del Festival di Sanremo 2019 direttamente dal Direttore Artistico Claudio Baglioni:

“avrebbe dovuto condurre lui quest’anno”

Seguito da una standing ovation da parte del pubblico in sala e un applauso che non ha bisogno di spiegazioni.

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