Evasometro, l’algoritmo valuterà la simmetria tra reddito e saldo finanziario

In sperimentazione il nuovo sistema dell’Agenzia delle Entrate, L’Evasometro. Controllerà la corrispondenza tra il reddito e quanto dichiarato al fisco

Evasometro
Evasometro

L’algoritmo del nuovo Evasometro valuterà le eventuali asimmetrie tra i saldi dei conti correnti degli italiani e la loro dichiarazione dei redditi.

Il nuovo sistema fiscale dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha avviato, in fase di sperimentazione, un nuovo sistema fiscale che consentirà al fisco di scavare nei conti bancari degli italiani.

L’obiettivo del nuovo sistema è quello di ridurre al minimo la capacità invasiva degli strumenti fiscali, senza però diminuire l’efficacia delle indagini.

Lo strumento dell’Agenzia delle Entrate in sperimentazione si chiama Evasometro e perché diventi operativo si aspetta soltanto l’ok da parte delle istituzioni politiche italiane.

Questo sistema monitora la situazione fiscale degli italiani mediante alcuni controlli incrociati, che valutano i dati contenuti nei conti correnti, come il saldo e i movimenti, confrontandoli con quelli della dichiarazioni dei redditi.

Il Movimento 5 Stelle e il Pd sono grandi sostenitori dell’Evasometro, e per questo si prevede che il nuovo Governo approvi immediatamente questa nuova misura fiscale ancora in sperimentazione.

Evasometro, come funziona?

Sono state già compiute le prime simulazioni dell’Evasometro, il cui software è caratterizzato da un’area d’allarme rosso, che dovrebbe scattare quando l’algoritmo scopre un’asimmetria del 20-25% tra il reddito dichiarato al fisco e il saldo al 31 dicembre sui vari conti correnti.

È chiaro che, oltre all’algoritmo, ci sia bisogno di un sistema che valuti le particolarità di ogni caso, in quanto le percentuali di asimmetria potrebbero risultare falsate, ad esempio, nei casi di ricevimento di un’eredità o di vendita di una casa.

Dopo le dovute indagini dell’Evasometro, in caso di riscontro di anomalie fiscali, l’Agenzia delle Entrare si premurerà di contattare il contribuente, che dovrà giustificare la sua posizione con le dovute documentazioni già preparate.

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