“Era sempre più stanco e pallido”. Il racconto degli ultimi giorni di Frizzi

Come stava Frizzi in questi ultimi giorni? Ecco il racconto delle persone più vicine alla famiglia del presentatore e le parole dei suoi colleghi

Ai funerali del grande Fabrizio Frizzi sono accorsi tantissimi volti noti dello spettacolo e anche moltissime persone che l’hanno conosciuto solo attraverso uno schermo. Con lui, fino agli ultimi giorni, c’erano i colleghi di sempre, quelli dell’Eredità,  Alessandro Delle Fratte e Laura Astri. C’erano anche giovedì sera: erano lì a fare il pubblico che ride ed applaude e ignoravano probabilmente che quella sarebbe stata l’ultima puntata registrata da Fabrizio Frizzi. Laura racconta:

Era stanco, pallido negli ultimi tempi registrava più di una trasmissione insieme, così poteva rimanere più tempo a casa. La moglie, uno scricciolo, era sempre con lui. Lo sosteneva non solo psicologicamente, ma gli prendeva il braccio. E lui si appoggiava. Sempre insieme: al bar, dietro le quinte“.

Un periodo davvero difficile culminato nel peggiore dei modi: con la sua scomparsa. Dopo il malore dello scorso 23 ottobre, sembrava fosse tornato tutto alla normalità. In realtà, Fabrizio nascondeva il dolore e la paura di non farcela dietro quel sorriso rassicurante e coraggioso che mancherà a tutti i suoi fan. Ha voluto continuare a lavorare. Ha persino provato ad alleggerire alla stampa la sua situazione. Come molti colleghi hanno sottolineato, Fabrizio temeva che rendere nota la gravità circa il suo stato di salute sarebbe potuto costargli davvero caro.

L’altro collaboratore, Alessandro spiega:

A Fabrizio volevano tutti bene. Vedendolo sofferente la produzione lo incoraggiava di continuo. E nonostante le difficoltà, non perdeva mai l’ occasione per darci la carica. ‘Ieri abbiamo fatto un botto di share’ ci diceva trionfante il giorno dopo la messa in onda. ‘Siamo una grande famiglia. Forza ragazzi, siamo fortissimi!'”.

In qualche modo, con quelle parole, Frizzi provava a farsi coraggio da solo. La sua situazione non era affatto facile, ma voleva provare ad avere la meglio sulla malattia, ci voleva credere.

Alessandro continua raccontando di quanto era chiaro che stesse molto male:

“Sapevamo che stava male che non poteva essere solo un’ ischemia, ma non mi aspettavo sarebbe finita così. Da non riesco a fermare le lacrime pensando anche a quanto è stato forte e coraggioso. Porterò sempre il ricordo dell’ ultima puntata dello scorso anno negli studi di Cinecittà. Eravamo 156 figuranti e lui ci ha voluto salutare con un bacio uno ad uno. La gentilezza delle persone speciali“.

Parole che dimostrano quanto sia stato amato e continuerà ad essere amato questo presentatore che con la sua educazione ed eleganza è riuscito a conquistare grandi e piccini.

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