Enrico Letta annuncia la candidatura alla segreteria del Pd

Dalle divisioni endemiche alle dimissioni di Nicola Zingaretti, adesso il Pd prova a rinascere. Così Enrico Letta, richiamato in patria per ricompattare i compagni, oggi ha annunciato che si candiderà alla guida del Pd.

Enrico Letta si candida come leader del Pd
Enrico Letta, il selfie al ghetto ebraico pubblicato su twitter

“Amore per la politica” e “passione per i valori democratici” hanno indotto l’ex presidente del consiglio ad accettare una sfida, certo, non semplice: rinvigorire un partito che rappresenta il 20% degli Italiani, ma che è molto indebolito.

Futuro leader

“Non cerco l’unità, io cerco la verità nei rapporti fra noi per uscire da questa crisi e guardare lontano.”

Dice Enrico Letta nel video di questa mattina su twitter, che solo ieri era atterrato a Roma da Parigi, dove lascia l’incarico alla rinomata School of International Affairs dell’università SciencesPo.

Così scioglie la riserva e annuncia la sua candidatura a capo di una compagine politica un po’ provata.

Poi l’ex presidente del consiglio fa appello al dialogo tra commilitoni, al fine di superare l’impasse tra compagni.

Un’ora prima Letta aveva pubblicato sul suo profilo una foto a testimonianza della visita al ghetto ebraico della capitale. Ad accompagnare l’immagine, le parole della senatrice Liliana Segre: “Non siate indifferenti“.

Letta ha accettato le richieste recapitate a partire da martedì, ma alla condizione, ottenuta, di libertà d’azione. Non vuole essere relegato al ruolo di “segretario reggente”.

Accoglienza tra dem

Era una notizia caldeggiata dagli esponenti del Pd. Infatti l’accoglienza è stata benevola.

A cominciare dal leader dimissionario, Nicola Zingaretti che, convinto della propria scelta, si felicita di quella del suo successore:

“Si chiude, mi auguro, la stagione delle polemiche e si apre la stagione del Pd protagonista”

Una pioggia di “grazie” è poi piovuta dalle pagine social degli esponenti di Partito, da Dario Franceschini ad Andrea Orlando, da Paolo Gentiloni a Laura Boldrini, fino a Graziano Del Rio.

L’assemblea del partito è prevista domenica prossima. L’inizio dei lavori è fissato alle ore 9.30, mentre la proclamazione alle 15.

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