Emergenza coronavirus: bozza di accordo tra Germania e Francia per l’Eurogruppo

Germania e Francia trovano un punto d’incontro prima dell’Eurogruppo di martedì per fronteggiare la crisi coronoavirus, Mes e Bei punti cardine.

Eurogruppo
Europa-immagine pixabay

Dall’agenzia tedesca Dpa arriva la notizia che Francia e Germania sarebbero arrivati ad una bozza di accordo in vista dell’ Eurogruppo che si terrà martedì. In discussione sia il Mes che il fondo per disoccupazione europea volti a fronteggiare la crisi econonomica portata dal coronavirus.

Bozza di accordo tra francia e Germania per Eurogruppo

Sarebbe stato trovato l’accordo tra Francia e Germania sulla strategia per contrastare l’emergenza economica data dalla pandemia da coronavirus.

Secondo l’agenzia Dpa infatti come riporta Tgcom24 martedì all’Eurogruppo di Bruxelles verranno trattati tre punti principali, vediamo quali.

Innanzitutto importanza viene data ai fondi avallati dal Mes e dalla Banca Europea.
Tale proposta di alleggerimento delle condizioni legate all’approvazione del Mes verrà presentata da Le Maire e Scholz.

“Non ci devono essere assurde condizionalità e non ci sarà nessuna troika nel Paese”

Ha precisato Olaf Scholz ministro dell’Economia per ribadire la necessità di approvare una misura che sia uguale per tutti.

Si discuterà poi della Bei, ovvero il fondo di 25 miliardi per gli investimenti delle imprese.

Altro punto su cui sarebbe stato trovato l’accordo riguarda il Sure già annunciato da Ursula Von der Leyen ovvero il fondo di 100 miliardi per finanziare la “cassaintegrazione europea”.

La Francia appoggia tali manovre poiché pur non essendo contraria agli eurobond ritiene che non siano una misura possibile in breve tempo come ricorda Klaus Regling direttore del Mes.

Gualtieri ribadisce importanza di Coronabond

La polemica sollevata nell’Ue per la possibilità dei coronabond proposti dall’Italia verrà stemperata all’Eurogruppo di martedì.
Anche il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrowskis sostiene l’opinione della Von del Leyen e ribadisce di concentrarsi su altre soluzioni.

“Ce ne sono molte in preparazione”

Riferendosi al sostegno agli Stati che da come dichiarato sarà esteso fino alla fine dell’anno. Anche riguardo agli aiuti ai finanziamenti da parte della Banca Europea che stanzierà 200 miliardi per le imprese.

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri però ha ribadito quanto già espresso da Conte sull’importanza degli Eurobond e dell’intervento coraggioso dell’Ue:

“La risposta comune europea sarà adeguata solo se comprenderà l’emissione comune di bond europei per finanziare i piani nazionali di risposta all’emergenza coronavirus.”

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