Elezioni Regionali, cosa ha deciso il Comitato Tecnico Scientifico

Cosa ha deciso il Comitato Tecnico Scientifico in merito alle Elezioni Regionali? Le disposizioni e le linee guida.

Elezioni Regionali, cosa ha deciso il Comitato Tecnico Scientifico

Le Elezioni Regionali hanno ricevuto da parte del Comitato Tecnico Scientifico le linee guida per permettere a tutti gli utenti di operare in sicurezza. Ecco quali sono.

Le linee guida e le specifiche per le Elezioni Regionali

Come riporta Repubblica, tutto quanto sembra essere pronto per dare il via libera anche al voto regionale – sospeso causa Covid 19. Le regole sono state messe nere su bianco e quello che manca ora è solamente una data per svolgerle.

Il Comitato Tecnico Scientifico ha inviato al Governo e alla Commissione degli Affari Costituzionale della Camera il documento dove sono state inserite regole e linee guida, al fine di svolgere le elezioni osservando tutte le misure di sicurezza sanitaria.

Le Regioni che dovranno andare al voto sono Valle D’Aosta, Veneto, Campania, Toscana, Marche, Liguria e Puglia. Il Governo punta ad due giorni veloci al fine di evitare assembramenti, sia per le amministrative e sia per le comunali aggiungendo anche il Referendum per il taglio dei Parlamentari.

Nel documento si evidenzia che sarà necessario areare gli ambienti per più ore e più volte al giorno, garantire il distanziamento tra le persone di almeno un metro. Non solo, perché mascherine e guanti dovranno essere a disposizione degli elettori (e obbligatori). All’interno di ogni seggio saranno previsti dispencer con igienizzante mani, entrata di un elettore per volta e urne protette dal plexiglass evitando ogni contatto.

Quali sono le date?

Non ci sono date certe per il voto ma secondo le linee guida si è ipotizzato il mese di settembre:

“la più plausibile tra le diverse opzioni”

Ipotizzando le date del 13 e del 14. Ma i Governatori non sono concordi con queste date e c’è una polemica in merito. Il Governatore della Puglia ha chiesto l’intervento del Presidente Mattarella, per anticipare il voto nel mese di Luglio:

“bisognerebbe votare a luglio e non spostare la data in autunno correndo il rischio di avere dati epidemiologici peggiori”

Anche il Presidente della Liguria Giovanni Toti concorda sul mese di Luglio. La polemica è in atto e non resta che attendere la data certa per recarsi alle urne.

Impostazioni privacy