Elezioni Comunali 2020: le alleanze sono necessarie soprattutto al M5S. A Matera il candidato pentastellato Domenico Bennardi ha ottenuto una percentuale che gli garantisce l’accesso al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Rocco Luigi Sassone.
Il “caso Matera” è unico e raro nella prima tornata elettorale del 20 e 21 settembre: a sostegno del candidato pentastellato Bennardi si è formata nei mesi scorsi è nata una vera e propria coalizione.
Si tratta di un’alleanza tra 4 liste tra le quali anche “Europa Verde-Psi” e “Volt Matera”. Ancora una volta i grillini hanno evitato l’accordo col Pd.
E, adesso, il 4 ottobre si attende il secondo turno delle Elezioni Comunali: il Movimento 5 Stelle deve decidere se un’alleanza con i democratici potrebbe garantire, una vittoria chiara.
Elezioni Comunali 2020, Trento: 8 Comuni al ballottaggio
I Comuni di Arco, Ala, Caldonazzo, Novella, Riva del Garda, Rovereto, Vallelaghi e Volano tornano alle urne il 4 ottobre 2020.
In Provincia di Trento, torneranno in campo Fracchetti e Pilati ad Avio, Wolf e Giacomelli a Caldonazzo, Betta e Bernardi ad Arco, Rigatti e Preti a Novella, Mosaner e Santi a Riva del Garda, Miori e Sommadossi a Vallelaghi, Valduga e Zambelli a Rovereto e Furlini e Volani a Volano.
Elezioni Comunali 2020, Aosta: al ballottaggio Nuti e Girardini
Gli aostani dovranno aspettare il turno del 4-5 ottobre per sapere chi sarà il loro prossimo sindaco.
Nel capoluogo valdostano nessun candidato è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta dei voti, pertanto, occorrerà il ballottaggio.
La sfida sarà tra Gianni Nuti, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e autonomisti formata da Union Valdôtaine, Progetto Civico Progressista e Alliance Valdotaine, e Giovanni Girardini della lista Rinascimento Valle d’Aosta. Il primo ha il 38,84% dei voti ed il secondo il 24,31%.
Se si guarda i risultati delle singole liste, la più votata (3.981 voti cioè il 25,81%) è proprio Rinascimento Valle d’Aosta.
Segue con 400 voti in meno il Progetto Civico Progressista (22,94%) e poi la Lega (19,24%).