Dove seppellire il tuo cane quando muore: cosa dice la legge e cosa è estremamente vietato

Perdere il nostro amico a quattro zampe è triste e difficile da affrontare. Sai dove seppellire il tuo cane? Come comportarsi secondo la legge.

muso cane – iStock

Non tutti sanno dove seppellire il proprio cane una volta che fido ci ha lasciati: cosa dice la legge in merito e come bisogna comportarsi.

Perdere il proprio cane è doloroso e straziante, tutti vorremmo che i nostri dolci amici a quattro zampe vivessero molto più a lungo per godere del loro affetto.

Purtroppo chi ha un cane domestico prima o poi dovrà rapportarsi con questo dolore.

C’è un itinere preciso da rispettare quando muore il proprio cane, scopri cosa dice la legge in merito.

Dove seppellire fido secondo la legge?

La perdita di un cane è un immenso dolore per il padrone e per la famiglia: sono animali da compagnia che conquistano i nostri cuori a suon di scodinzolate.

I cani sono compagni di vita, di gioie e dolori oltre che di sport e passeggiate.

Quando ci lasciano è preoccupazione del padrone dargli una degna sepoltura senza violare la legge.

Molti seppelliscono il proprio cane all’interno del proprio terreno di proprietà senza adempiere agli obblighi imposti dalla legge.

Anche se il giardino o il terreno vi appartiene non potete semplicemente seppellire il vostro amico peloso deceduto, dovete rispettare ciò che impone la legge.

Secondo quanto stabilito dalla legge italiana ecco cosa fare quando muore il vostro cane:

  • Contattare il veterinario di fiducia per ricevere aiuto, indicazioni e supporto in questa situazione difficile
  • Far fare il certificato di morte dell’animale
  • Redigere un certificato che attesti il buon stato di salute del cane con assenza di malattie infettive
  • Disattivare il microchip

Il vostro veterinario di fiducia potrà aiutarvi in queste operazioni importanti e necessarie in caso di dipartita del vostro cane.

È severamente vietato seppellire il vostro animale domestico in suolo pubblico o lasciarlo in strada.

Un ulteriore obbligo imposto dalla legge è la denuncia di morte entro 15 giorni dall’accaduto all’ASL competente.

Altre soluzioni oltre a seppellirlo in giardino

A parte la sepoltura in giardino ci sono altre soluzioni tra cui scegliere.

Anche se non di facile attuazione poiché non presente in tutti i distretti cittadini, il cimitero animale è un’alternativa.

Poco diffusa probabilmente perché non economica: l’animale sarà sepolto sotto una lapide a lui dedicata e si potrà visitare la lapide negli orari di apertura al pubblico.

Al costo della lapide e sepoltura vanno aggiunti anche quelli del certificato di morte e la disattivazione del microchip.

Oltre al cimitero per animali si può valutare la cremazione.

Per far cremare il vostro amico peloso potete contattare il vostro veterinario che vi consiglierà a chi rivolgervi: i costi sono abbastanza contenuti ed è la scelta prediletta a chi non possiede giardino e terreno di proprietà.

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