Donna sequestrata a Torino, rivelato l’agghiacciante retroscena dietro il suo rapimento

La donna sequestrata a Torino ha vissuto dei momenti terribili, ma ora emerge l’agghiacciante retroscena che porta una luce differente al caso. Di cosa stiamo parlando?

Donna sequestrata a Torino
Donna sequestrata a Torino

Una donna sequestrata a Torino, in pieno centro dove tutti passano e si accorgono di questa terribile vicenda. Ma cosa c’è dietro a questo tentato rapimento?

Una donna rapita nel centro di Torino

Siamo in Piazza San Carlo quando alle ore 11 un furgone nero si parcheggia lungo i portici, scendono tre uomini e rapiscono una donna costringendola a salire sul mezzo con la forza.

Vetri oscurati e uomini coperti con il passamontagna, in completo contromano e armati. La donna ha inziato ad urlare – secondo le testimonianze – mentre i rapitori urlavano nelle sue orecchie ancora più forte della donna.

Tantissimi i testimoni presenti sul posto che hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine che si sono poste all’inseguimento serrato del mezzo, sino a raggiungerlo in Corso Vinzaglio.

Hanno fatto scendere gli uomini arrestandoli, liberando la donna che era sotto shock e legata con delle fascette molto strette ai polsi – al fine che non potesse fare alcun movimento.

La verità dietro il tentativo di sequestro

Gli agenti hanno interrogato gli uomini coinvolti in questo tentato sequestro di persona, tutti di origine tedesca. Secondo quanto emerge da Repubblica, il rapimento lampo sarebbe stato organizzato per vendicarsi di una truffa subita e perdita ingente di denaro.

Ci sono contorni della vicenda molto particolari, che gli agenti hanno intenzione di chiarire. Uno degli arrestati avrebbe subito una truffa a Milano a giugno: lo stesso avrebbe quindi consegnato 50mila euro ottenendo successivamente come contropartita una valigia con banconote completamente false.

Non ha denunciato il fatto alla Polizia ma dalla Germania ha svolto delle indagini private, arrivando sino alla colpevole e al suo compagno (dileguato nel nulla prima del rapimento). Ma i due bersagli non sarebbero i colpevoli della truffa e le indagini proseguono per aggiungere ulteriori tasselli importanti.

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