Domenica In, cachet d’oro per Pamela Prati? Mara Venier svela la verità

La conduttrice di “Domenica In” ha scodellato le cifre riguardanti il ritorno in video di Pamela Prati? Mara Venier ha fatto chiarezza sul suo profilo Instagram.

Mara Venier, conduttrice di “Domenica In”

Puntuali, come l’anno scorso, piovono i rumors sui nutriti cachet incassati dall’ex showgirl Pamela Prati. Domenica 17 maggio la sessantaduenne sarda potrebbe aver incassato un lauto compenso per la sua intervista a Domenica In.

Per l’ospitata di Pamela Prati nel celebre salotto pomeridiano di Rai Uno, era stato concordato un super cachet? I sospetti sono iniziati a circolare ieri, quando la polemica è esplosa sino a spingere la conduttrice Mara Venier a far chiarezza sui social.

Domenica In, Pamela Prati e il presunto cachet d’oro

Pronta la replica di Mara Venier che ha smentito categoricamente le indiscrezioni. In risposta al quesito di un suo fan, la presentatrice di Domenica In ha replicato in maniera telegrafica ma esaustiva:

“Pamela Prati non è stata pagata”

La sessantanovenne veneta ha puntualizzato che l’ex showgirl non ha percepito neanche un euro. Una dichiarazione che non ha convinto gli internauti. Le parole della Venier, infatti, hanno sollevato un vespaio di polemiche.

Pamela Prati e il mistero sul cachet: il web insorge

Com’era prevedibile, non sono mancate le polemiche inerenti il presunto compenso incassato dall’ex soubrette. Michele Anzaldi di Italia Viva, membro della commissione di vigilanza, ha postato una lettera al vetriolo destinata ai piani alti di Viale Mazzini:

“Inspiegabile la decisione di Rai 1 di richiamare Pamela Prati a Domenica In, dopo l’ospitata-truffa dello scorso anno sul finto matrimonio rivelatosi una bufala (e persino pagata 3mila euro), e addirittura la scelta di promuoverle il nuovo libro… Tra tutti gli scrittori italiani, davvero la più meritevole di essere promossa, tanto addirittura da essere la prima ospite che torna in studio dopo le settimane del lockdown, era Pamela Prati?”

La risposta è ovvia e implicita: il trash fa audience. La Rai potrebbe aver deciso di optare per i cosiddetti personaggi “acchiappapubblico”.

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