Disastro aereo Ethiopian Airlines, l’agghiacciate verità dietro lo schianto

Ci sono nuove agghiaccianti verità in merito allo schianto del volo Ethiopian Airlines dove hanno perso la vita otto dei nostri italiani: una registrazione audio ha rivelato tutto

Disastro aereo Ethiopian Airlines, l'agghiacciate verità dietro lo schianto

La registrazione del controllo traffico aereo ha rivelato cosa è successo in quei pochi minuti tra il decollo e lo schianto.

La verità sullo schianto

Il volo 302 della Ethiopian Airlines si è schiantato dopo soli sei minuti dal suo decollo facendo morire 157 persone – tra cui otto dei nostri italiani ricordati in questo articolo. 

Una fonte anonima avrebbe riferito all’agenzia Ruters il contenuto della registrazione da parte del controllo traffico aereo. Una rivelazione agghiacciante che da luce ad una verità che nessuno mai si sarebbe aspettato.

Secondo la fonte e come riportato da Repubblica, si sentirebbe una voce provenire dalla cabina di pilotaggio del Boeing 737 Max 8  – di far salire l’aereo a 14.000 piedi pari a 4200 metri sul livello del mare. Poco dopo è stata fatta la richiesta di poter atterrare urgentemente, comparendo dal radar quando era a circa 10.800 piedi di altezza e aveva iniziato la manovra di atterraggio verso l’aeroporto etiope.

La fonte conferma che la voce del pilota era molto nervosa:

“voleva salire perché non riusciva a controllare l’aereo”

Il parere degli esperti

Gli esperti evidenziano che nel momento in cui un pilota è in difficoltà chiede di prendere quota, così da ottenere un buon margine di manovra. Saranno naturalmente le scatole nere a chiarire e confermare se questa sia la verità o se ci siano altri dettagli che abbiano favorito il disastro.

Le prime indagini hanno portato a pensare che il pilota avesse fatto di tutto per salvare l’aereo dal disastro, ma il computer di bordo non gli ha permesso di prendere il controllo. 

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