Dimissioni Fioramonti, “Governo? Serviva più coraggio”: le motivazioni della sua inaspettata decisione

Le dimissioni di Fioramonti per qualcuno sono state inaspettate, ma il suo gesto ora sta provocando non poche polemiche al Governo. Ecco le motivazioni

Dimissioni Fioramonti
Dimissioni Fioramonti

Lo aveva detto ma oggi le dimissioni di Fioramonti sono diventate una cosa concreta. Le sue motivazioni sono nette.

Le motivazioni delle dimissioni dell’ex Ministro

Lo aveva già anticipato in data 5 settembre ma ha voluto attendere che la Manovra di Bilancio fosse confermata a Camera e Senato:

“ci vogliono investimenti subito, nella legge di bilancio. lo dico ora, se non ci saranno mi dimetto”

A seguito della conferma dell’iter della manovra non ha raggiunto l’obiettivo e per questo ha fatto un passo indietro, confermando le sue dimissioni.

Il Premier Giuseppe Conte ha quindi ricevuto la lettera sulla sua scrivania e ora prende atto di quanto deciso. L’ex Ministro dell’Istruzione ha evidenziato su Facebook:

“sarebbe servito più coraggio da parte del governo”

L’ex Ministro si era battuto in questi mesi al fine che il Governo pensasse ad una strategia innovativa che potesse liberare le risorse adatte a far andare avanti scuola, università e docenti.

Dibattiti e richieste che lo hanno portato all’addio definitivo. Secondo l’ex ministro infatti i fondi si sarebbero ottenuti – come spiega anche il Fatto Quotidiano – investendo nella scuola con strategie che sono in atto già in altri Paesi:

“per altre finalità si recuperano milioni di euro quando c’è volontà”

I nomi per la sua sostituzione per ora non sono stati fatti, anche se si ipotizza Morra. In queste ore il Premier Conte sta cercando di individuare chi potrebbe subentrare al suo posto: sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore.

 

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