Detrazioni fiscali: dal 2020 solo per i contribuenti che pagano con la moneta elettronica

Fisco: dal 2020 le detrazioni fiscali spetteranno solo ai contribuenti che pagano con moneta elettronica (carte di credito, Bancomat, bonifico bancario, etc.)

Al centro della Manovra 2020 il Governo Conte “Bis” punta alla lotta all’evasione fiscale, incentivando i pagamenti con bonifici, carte o bancomat per le detrazioni fiscali.

Inoltre, sarà abbassato anche il limite d’uso del contante che passerà da 3.000 euro a 1.000 euro nel 2022.

Dal 2020 è in arrivo la “stretta” sul contante, che è stata inserita nel Decreto Fiscale approvato il 16 ottobre 2019.

Gli esercenti commerciali potranno beneficiare di uno sconto sulle commissioni per i POS e un ampliamento dei pagamenti elettronici visto che per ottenere le detrazioni in dichiarazione dei redditi, si dovrà presentare traccia delle spese con bonifici, carte o bancomat.

E, per chi non accetta il POS scatteranno le multe: il piano entrerà in vigore da luglio 2020 quando la soglia d’uso del contante scenderà da 3.000 a 2.000 euro.

Manovra 2020: in arrivo il credito d’imposta ai commercianti ed alle piccole attività

Per i commercianti, il Governo Conte “Bis” riconosce dal primo luglio il credito d’imposta: un credito del 30% delle spese per le commissioni sulle transazioni concluse con moneta elettronica.

Il credito d’imposta sarà concesso a chi ha una attività con ricavi e compensi entro i 400mila euro l’anno e potrà essere usato esclusivamente in compensazione.

Decreto 2020: Altre novità

Nel Decreto 2020 saranno inserite altre novità: Sugar Tax, IMU sulle trivelle che diventa una vera e propria imposta (Impi, imposta immobiliare sulle piattaforme marine), revisione dell’aliquota sugli affitti cedola secca, lotteria degli scontrini fiscali, tassa sulle vincite al superenalotto, bonus facciate, aumento delle tasse sul tabacco e sulle sigarette elettroniche, Bonus Animali, Bonus Befana, un “ritocco” delle accise sul gasolio e l’eliminazione del superticket da settembre e tante altre interessanti novità.

Nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, il Governo Conte “Bis” ha stanziato 83 milioni di euro per l’“evasometro con armonizzazione”.

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