Denise Pipitone, l’urlo di Piera Maggio nel giorno della scomparsa: “Vigliacchi”

Il grande urlo di Piera Maggio per la scomparsa di Denise Pipitone proprio nel giorno dell’anniversario di quella terribile giornata. Un incubo dalla quale sembra proprio impossibile risvegliarsi

Denise Pipitone
Denise Pipitone

Oggi è l’anniversario della scomparsa della piccola Denise Pipitone e Piera Maggio urla tramite social, per ricordare che lei non si arrenderà mai.

Le parole del Sindaco di Mazara del Vallo

Salvatore Quinci è il Sindaco di Mazara del Vallo che proprio oggi, all’anniversario della scomparsa della bambina esprime tutto il suo dolore per questa terribile perdita.

La manifestazione di Triathlon indetta nella giornata di oggi è stata dedicata interamente alla bambina scomparsa, come simbolo per ricordare sempre che mai nessuno si arrenderà sino a quando non verrà fuori la verità di quanto accaduto:

“da 15 anni non si hanno più notizie della nostra concittadina e tutti noi, chiediamo verità e giustizia senza mai abbandonare la speranza”

L’urlo di Piera Maggio

Piera Maggio e Piero Pulizzi sono i genitori della bambina che il 1° settembre 2004 alle ore 12, scompare improvvisamente da fuori casa della nonna.

La piccola stava giocando sul marciapiede di casa con i suoi cuginetti e non aveva ancora compiuto quattro anni. Per la sua scomparsa, oggi non ci sono colpevoli.

La sorellastra Jessica Pulizzi era stata accusata di sequestro di persona, per poi essere assolta in tutti e tre i gradi di giudizio. Oggi Piera Maggio urla tutto il suo dolore per quella perdita terribile e per la mancanza di verità:

“coloro che hanno sequestrato denise, coloro che sanno e non parlano, coloro che potevano e non hanno fatto…sono dei vigliacchi”

Concludono poi con un pensiero e una dura realtà:

“tutti hanno una coscienza, ma alcuni non l’hanno nemmeno usata. volgiamo giustizia – denise, un bacio ovunque tu sia. Non molleremo mai”.

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