Denise Pipitone, Piera Maggio urla la sua rabbia: “Pagherete, mostri”

Dopo 14 anni dalla scomparsa di Denise Pipitone la mamma Piera Maggio urla tutta la sua rabbia contro “i mostri” che le hanno rapito la figlia. Cosa è successo?

Denise Pipitone, Piera Maggio urla la sua rabbia: “Pagherete, mostri”
Denise Pipitone, Piera Maggio urla la sua rabbia: “Pagherete, mostri”

Dal primo settembre 2004 Denise Pipitone è scomparsa nel nulla a Mazara del Vallo e da quel momento Piera Maggio non si è mai arresa. Ora urla tutta la sua rabbia tramite i social, per far sentire la sua voce.

La scomparsa di Denise Pipitone

Sono passati 14 anni da quel maledetto 1 settembre 2004, quando la piccola è scomparsa davanti a casa della nonna. Tre secondi prima stava giocando con i suoi cugini quando alle 12 il mondo si ferma e cambia totalmente.

La mamma, che si trovava ad un corso di informatica, arriva subito sul luogo della scomparsa e inizia a cercarla ovunque allertando anche le forze dell’ordine al fine intervenissero.

Da quel momento inizia il vero calvario, con segnalazioni – avvistamenti e testimonianze che portano tutte verso la stessa parte – ovvero il nulla. Piera Maggio è convinta che la piccola sia stata rapita e la sua attenzione si sposta verso Jessica Pulizzi – figlia dell’ex moglie del padre della piccola scomparsa.

L’urlo di Piera Maggio contro i “mostri”

Denise, lo scorso 18 ottobre, sarebbe diventata maggiorenne viene ricordata dalla madre ogni giorno. Piera Maggio, una donna forte e determinata che non si arrenderà mai fino a quando la verità non verrà a galla.

Dalla pagina Facebook urla nuovamente il suo dolore e la sua rabbia, rivolgendosi ai rapitori della figlia aggettivandoli come “mostri”. Persone che – sempre secondo il post – un giorno dovranno pagare per tutto questo male, che si sta portando avanti negli anni.

https://www.facebook.com/pipitonedenise/posts/10157528001594283

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