Coronavirus, Conte alle imprese: rafforzato il golden power e più liquidità immediata

Decreto Liquidità alle imprese italiane: oltre 750 miliardi di euro per fronteggiare la crisi coronavirus

È stato approvato nella giornata di ieri il Decreto per dare liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle imprese italiane costrette a fronteggiare il calo produttivo a causa del blocco delle attività.

Dei 400 miliardi di euro ben 200 miliardi sono destinati al mercato interno, altri 200 miliardi sono destinati a potenziare il mercato dell’export.

“E’ una potenza di fuoco”,

ha sottolineato lo stesso Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.

“Dal Decreto arrivano 400 miliardi di liquidità per le imprese, con il Cura Italia ne avevamo liberati 350. Parliamo di 750 miliardi, quasi la metà del nostro PIL. Quando si rialza l’Italia corre”,

ha scritto su Twitter il Premier Conte.

Crisi Coronavirus, Conte: esteso il golden power

Per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico è stato esteso uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese.

Il potenziamento del golden power consente di controllare le operazioni societarie e le scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, difesa, salute, sicurezza.

Il Golden Power aiuta a proteggere le aziende strategiche da finalità speculative dato che saranno aumentati gli obblighi di comunicazione alla Presidenza del Consiglio anche per l’acquisizione di quote azionarie delle piccole e medie imprese strategiche.

Si tratta di uno strumento che permette di intervenire nel caso ci si verifichino acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Unione Europea.

Conte: “Garanzia attraverso Sace per prestiti veloci”

Come anticipato dal MEF nel primo pomeriggio della giornata di ieri nel decreto vengono mobilitati 200 miliardi di prestiti con garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato.

Il fulcro dell’operazione governativa è Sace, controllata al 100% da Cassa Depositi e Prestiti, che concederà garanzie fino 200 miliardi di euro.

A sostegno delle garanzie è prevista la creazione di un fondo ad hoc con una dotazione da 1 miliardi di euro, in capo al Ministero dell’Economia.

“Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”,

conclude il Premier Conte.

 

 

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