Decreto immigrazione, nuova formula per rimpatri più veloci. Di Maio: “4 mesi e non due anni”

Una nuova formula per il decreto immigrazione, annunciato da Luigi Di Maio con rimpatri più veloci per le persone senza diritto di stare in Italia

Decreto sull'immigrazione
Decreto sull’immigrazione immagine repertorio

Luigi di Maio era ospite a Dritto e Rovescio, programma di Rete4 dove ha annunciato il nuovo decreto immigrazione e quelle che potrebbero essere le novità in merito.

I rimpatri degli immigrati in Italia

Durante queste giornate Lampedusa, Calabria e Sardegna si vedono nuovi arrivi nella notte con barchini fantasma che lasciano i migranti sulle coste o che vengono intercettati direttamente dalla Guardia di Finanza o Guardia Costiera.

Nella serata di ieri Luigi Di Maio – ospite su Rete4 – ha illustrato i nuovi piani del Governo Conte Bis e le nuove disposizioni sugli immigrati:

“sull’immigrazione siamo fermi all’anno zero. inutile che venite se non avete i requisiti per l’asilo”

Evidenziando che le persone che non possono stare in Italia non potranno restare qui per due anni in attesa di essere rimpatriate.

Questa mattina è prevista la firma di un nuovo decreto legge dove l’attesa per il rimpatrio sarà solo di 4 mesi e non più due anni:

“non credo che la soluzione si accogliamoli tutti”

Un concetto nato in collaborazione con il Premier Conte e con il nuovo Ministro dell’Interno, dando questa mattina – dopo la firma – il documento alla Farnesina:

“questo fa parte del programma di governo”

Sottolinea che questo provvedimento non va a ledere alcun diritto umano ma interviene su alcune procedure vecchie:

“la ridistribuzione negli altri paesi europei non costituisce la soluzione definitiva”

Nella prossima settimana è previsto un incontro in Tunisia, con l’intento di siglare con il Governo nuovi accordi.

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