Decreto Cura Italia: facciamo il focus sulle misure di sostegno

Decreto Cura Italia: facciamo il punto sui Bonus, agevolazioni, sconti e voucher

In data 17 marzo è stato approvato il Decreto Cura Italia che racchiude tutte le misure e gli strumenti scelti dal Governo Conte per tutelare i privati e per far ripartire l’economia nazionale.

Scopriamo in questa guida pratica di Letto Quotidiano quali sono le misure economiche a sostegno dei nuclei familiari.

Voucher baby sitter 600 euro

Il Decreto Cura Italia Dl 18/2020 ha introdotto la possibilità per la madre o il padre lavoratore di richiedere un voucher baby sitter 600 euro.

Tale voucher è alternativo al congedo parentale straordinario e può essere usato per il pagamento delle prestazioni fino alla riapertura delle scuole.

L’importo è di 600 euro, ma è di 1.000 euro per alcune categorie di lavoratori dipendenti impiegati nei seguenti settori:

  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico,
  • medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari.

Sospensione mutui 2020

La possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo è prevista dal Fondo di Solidarietà.

Il Decreto Cura Italia ha approntato ben 400 milioni di euro in modo da allargare la platea di possibili beneficiari, includendo:

  • Partite IVA che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto a quello dell’ultimo trimestre 2019 a seguito dello stop produttivo imposto dall’Esecutivo,
  • lavoratori dipendenti che hanno subito una sospensione o una riduzione di almeno il 20% dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.

Stop bollette energia elettrica, gas e acqua

L’Autorità per l’energia (Arera) ha sancito che il pagamento delle bollette luce, gas, acqua e rifiuti è sospeso fino al 30 aprile nella ex zona rossa.

Nel primo trimestre del 2020, il costo dell’energia elettrica si è abbassato del 18,3% e del 13,5% per il gas.

La riduzione del prezzo della materia prima è legata al decremento dei prezzi all’ingrosso, essendosi manifestata una contrazione dei consumi.

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