Covid: gli scienziati chiedono restrizioni più drastiche

Oltre 100 scienziati, unitamente al presidente Mattarella hanno lanciato un appello affinché aumentino le restrizioni anti covid.

covid restrizioni

L’obiettivo delle nuove restrizioni anti covid è quello di scongiurare l’aumento delle morti.

Misure più drastiche entro 2 o 3 giorni

Più restrizioni anti covid: questo l’appello lanciato a Conte per scongiurare l’aumento di morti. Il monito è arrivato da Sergio Mattarella ma anche da un consiglio di 100 scienziati, ricercatori e professori universitari, estremamente preoccupati dalla curva dei contagi.

Il gruppo di scienziati ha inviato una lettera in cui sono state riportate anche le stime di Giorgio Parisi, fisico. Quest’ultimo, ha affermato che tra qualche settimana, i morti al giorno potrebbero diventare 400-500.

Lo stesso Parisi aveva chiesto di:

“assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni e il necessario contemperamento delle esigenze dell’economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio”.

Ciò anche perché deve essere preservato il diritto sancito dall’articolo 32 ovvero quello della salute che è inviolabile.

E l’economia?

Per gli scienziati una pandemia fuori controllo potrebbe portare molti più danni di una chiusura. L’obiettivo è quello di salvare l’economia salvando la salute delle persone. La salute dei cittadini va di pari passo con il benessere economico.

Intanto, prima si chiude e prima si possono scongiurare nuove morti. L’intervento dello stato dovrebbe essere tempestivo, nel rispetto della Costituzione.

Oltre alle morti, le misure anti covid più stringenti, possono aiutare anche per cercare di ridurre i ricoveri nelle terapie intensive. Certo, gli effetti di ipotetiche chiusure si vedrebbero soltanto dopo almeno 15 giorni. In ogni caso, le decisioni vanno prese subito.

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