Corso Francia, morte di Gaia e Camilla: chiesto giudizio immediato per Genovese

Chiesto giudizio immediato per Pietro Genovese responsabile della morte di Gaia e Camilla, ultimi aggiornamenti sull’incidente in Corso Francia.

Gaia, Camilla e Pietro
Gaia e Camilla le giovani morte nell’incidente e Pietro Genovese

Per i Pm del processo riguardante il terribile incidente in Corso Francia in cui persero la vita le giovanissime Gaia e Camilla, Pietro Genovese dovrebbe andare a giudizio immediato. I dettagli

La morte di Gaia e Camilla

Le due amiche Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, appena sedicenni, hanno perso la vita in un modo orribile la notte a cavallo del 22 dicembre scorso.
Le ragazze sono infatti state investite e trascinate da un Suv guidato dal ventenne Pietro Genovese in Corso Francia a Roma.

Le indagini si sono immediatamente concentrate sulla dinamica dell’incidente, per capire le effettive responsabilità.

Secondo alcuni testimoni le ragazze si sono messe a correre per attraversare la strada in un punto poco illuminato distante dalle strisce pedonali.
Tale versione parrebbe confermata da una recentissima perizia depositata in Procura.
La versione di altri invece riporta che le due avrebbero attraversato vicino alle strisce ma con il rosso.

Secondo i legali delle famiglie delle vittime inoltre il semaforo sarebbe stato verde per i passanti.

L’importanza dunque di una ricostruzione chiara ed univoca è fondamentale per il processo in corso.

Le indagini e il processo, a che punto siamo?

Il giovane Pietro, figlio del regista Paolo Genovese,era alla guida del Suv che investì e sbalzò a molti metri di distanza le due ragazze,
Per lui le analisi hanno registrato un elevato tasso alcolico ed il giovane è stato posto agli arresti domiciliari pochi giorni dopo l’incidente.

I Pm Nunzia D’Elia e Roberto Felici hanno ora fatto richiesta di giudizio immediato per lui, in modo da evitare l’udienza preliminare e partire con il processo in aula in tempi brevi.

L’ultima perizia depositata in Procura avrebbe definito il quadro secondo cui le ragazze hanno attraversato fuori dalle strisce pedonali ma anche che Genovese stesse guidando ad una velocità eccessiva.

Giulia Bongiorno avvocato dei Freymann ha rilasciato una dichiarazione a Fanpage.

“Noi abbiamo una serie di elementi che ci permettono di dimostrare la correttezza della condotta tenuta dalle due giovani”

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