Coronavirus, uomo di 38 anni contagiato in Lombardia: “In corso le controanalisi”

Il coronavirus arriva anche in Italia e un uomo di 38 anni sarebbe stato contagiato in Lombardia. Ora sono in corso tutte le controanalisi.

Coronavirus, uomo di 38 anni contagiato in Lombardia: "In corso le controanalisi"
Coronavirus Fonte: Pixabay

Il coronavirus fa paura e ora arriva la notizia di un uomo di 38 anni ricoverato dopo il contagio. I medici stanno svolgendo tutte le controanalisi del caso.

Aggiornamento ore 9.20

Giulio Gallera evidenzia che ci potrebbero essere tre persone contagiate nel Lodigiano. Il “paziente zero” è ora in isolamento al “Sacco di Milano”

Aggiornamento ore 8.30

L’uomo è in gravissime condizioni. Aveva cenato con un amico che era rientrato dalla Cina. Sono in corso ulteriori analisi e controlli.

Le condizioni di salute dell’uomo in Lombardia

Un uomo di 38 anni – come si evince da vari media tra cui TgCom – è stato ricoverato all’ospedale di Codogno in Lombardia risultando positivo al virus cinese.

Giulio Gallera, Assessore al Welfare della Regione ha evidenziato:

“sono in corso le controanalisi all’istitituto superiore di sanità. l’italiano è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale i cui accessi e le attività sono attualmente interrotti”

Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato proprio l’uomo a presentarsi al Pronto Soccorso nella mattinata di ieri dopo essersi sentito male. Gli inquirenti stanno ricostruendo tutti i suoi passi al fine di individuare altre persone che potrebbero essere state contagiate o a contatto con lui.

L’assessore ha quindi definito:

“LE PERSONE CHE SONO STATE A CONTATTO CON IL PAZIENTE, SONO IN FASE DI INDIVIDUAZIONE E SOTTOPOSTE A CONTROLLI SPECIFICI E ALLE MISURE NECESSARIE”

Una conferenza stampa che è prevista per questa mattina darà ulteriori informazioni in merito alla vicenda.

Termine quarantena: italiani liberi da Cecchignola

Dall’altra parte, a Cecchignola, ci sono degli italiani che hanno terminato il loro periodo di quarantena e ora sono pronti a tornare a casa.

Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha accolto gli italiani che sono stati finalmente liberi di abbracciare i loro parenti e amici dopo alcuni giorni di incubo. Questi fanno parte del gruppo di 55 che sono rientrati da Wuhan e che hanno trascorso 18 giorni in isolamento e sotto controllo medico.

Chi è risultato positivo al test – un ricercatore di Luzzara  – è ricoverato allo Spallanzani ma le sue condizioni di salute sembrano essere buone e il suo livello di isolamento potrebbe essere ridotto nei prossimi giorni.

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