Coronavirus, Silvio Berlusconi: “Blocco dei pagamenti allo Stato, serve liquidità”

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, detta al governo gli step da seguire per contrastare l’emergenza coronavirus.

silvio berlusconi

Silvio Berlusconi interviene sulla situazione economica italiana e suggerisce i prossimi passi per risollevare le sorti del Paese.

Silvio Berlusconi detta i passi per l’emergenza coronavirus

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si è pronunciato sull’emergenza coronavirus e su quelli che dovrebbero essere i prossimi passi del governo.

Come riporta anche Tgcom24, Berlusconi ha ribadito quello che, a suo parere, è una necessità impellente: mettere liquidità sul mercato.

Secondo il leader di Forza Italia,un esempio da seguire è quello della Germania, che ha dato garanzia sui crediti alle aziende. Silvio Berlusconi ha anche chiesto al governo d’informare i partiti prima che si adottino le decisioni e non a conti già fatti.

Le proposte del leader di Forza Italia

Tra le proposte del leader di destra, quella di bloccare i pagamenti verso lo Stato per diversi mesi, almeno finché l’emergenza coronavirus non sarà rientrata.

Nel contempo, si dovrebbero saldare tutti i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese. Inoltre bisognerebbe sospendere gli affitti per le attività di produzione e fornire un adeguato indennizzo ai proprietari delle stesse.

La Germania viene citata più volte dal leader di Forza Italia come modello da cui prendere esempio: si dovrebbe infatti, come già fatto dai tedeschi, dare garanzia alle banche sui crediti alle aziende.

Silvio Berlusconi pone anche l’attenzione sul sistema sanitario nazionale, soprattutto in merito agli stipendi non adeguati per infermieri e personale sanitario.

Per quanto riguarda il sistema lombardo, a detta del leader di centro destra, la sanità della regione ha retto ad una prova estremamente difficile quale quella dell’emergenza coronavirus.

In merito alla donazione di 10 milioni di Euro per l’ospedale di Milano, Berlusconi fa sapere che non avrebbe voluto renderla nota, ma gli è stato consigliato di farlo perché qualcuno avrebbe potuto emularlo.

“Mi hanno suggerito che renderla nota poteva suscitare una positiva emulazione, e in effetti così è stato”

ha dichiarato.

 

 

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