Coronavirus, “No a passeggiate con bambini”: Conte chiarisce la circolare

Chiarita la circolare sulle passeggiate con bambini, per Conte non cambia nulla autorizzati solo spostamenti necessari per limitare i contagi da coronavirus

genitore passeggia con figlio
Genitore a spasso con il figlio-immagine pixabay

Dopo i le polemiche sollevate tra Regioni e Comuni rispetto alla possibilità concessa ai genitori di uscire con i figli nonostante le norme anti coronavirus arriva la precisazione del Premier Conte, “non cambia nulla”.

Autorizzazione alle passeggiate o no?

Martedì era stata divulgata dal Ministero dell’Interno una circolare con oggetto la possibilità di uscire in compagnia di un figlio per brevi tratti da parte di uno solo dei genitori.

La circolare del Viminale indicava infatti come possibili le uscite in prossimità dell’abitazione di un genitore con un figlio e spostamenti per necessità.

Lo stesso varrebbe secondo la circolare del Viminale anche per anziani e disabili.

Immediata è esplosa la polemica da parte dei Governatori e dei Sindaci soprattutto di Regioni come Lombardia e Piemonte, che hanno letto in tale “concessione” il rischio di tornare indietro sulle norme di contenimento del virus.

Parere negativo anche dall’opposizione con Salvini che accusa -governo e Ministero di incoerenza.

Il Premier Conte in una diretta Facebook di ieri 1 aprile ha precisato il senso della circolare: solo la necessità di precisazioni per le forze dell’ordine ma in sostanza nulla cambia rispetto ai divieti precedenti.

“Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio con i bambini.

Ha affermato Giuseppe Conte e poi ha specificato:

“Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire l’accompagno di un bambino”.

No a passeggiate o simili dunque, per non allentare le misure restrittive e non abbassare il livello di attenzione sull’emergenza da Covid-19

Il parere dei pediatri sulle norme anticontagio da coronavirus

La circolare era arrivata dopo che nei giorni precedenti genitori e diversi esperti chiedevano al Governo di chiarire la posizione dei bambini in questo periodo di isolamento forzato, dato che non vi erano specificazioni nel precedenti Dpmc, riconfermato fino al 13 aprile.

Molte famiglie lamentano infatti la difficoltà di dover da ormai molti giorni stare con i bambini in case magari molto piccole senza la possibilità di usufruire di un giardino o simili.

Alberto Villani, presidente della SIP presente ieri in conferenza stampa delle 18 della Protezione Civile in nome del Comitato Tecnico Scientifico ha espresso il suo parere sulla questione.

Secondo Villani uscire per un motivo specifico con il figlio, dunque rispettando la norma si può fare ma:

“Non c’è alcun motivo per portare a spasso un bambino in carrozzina, può essere imprudente”

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