Coronavirus: licenziata due volte perché positiva a 20 tamponi

Una donna è ancora positiva al coronavirus dopo 20 tamponi ed è stata licenziata due volte. Era cassiera ed è in isolamento dal 16 marzo.

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E’ successo ad una donna della provincia di Teramo che, dopo aver perso il suo primo lavoro da cassiera, ne aveva trovato un secondo dal quale è stata licenziata a causa del coronavirus.

Positiva dopo 20 tamponi

Licenziata due volte a causa del coronavirus. E’ successo ad una donna di 49 anni della provincia di Teramo (San Givoanni Colonnella) che, 20 tamponi è ancora positiva al virus. Nada Cava non esce di casa dal 16 marzo, da quando ha praticato il primo tampone.

Stando in isolamento da tanti mesi, non ha potuto prendere parte al funerale della madre e nemmeno al matrimonio della figlia. Per il primo lavoro da cassiera di supermercato, ha dovuto usare tutti i giorni di malattia che le erano concessi.

La donna sta vivendo un vero incubo in cui, oltre alla malattia, è arrivato il licenziamento. Comunque, nella sfortuna, la 49 enne era riuscita a trovare un nuovo impiego ma soltanto grazie alla solidarietà del gestore di un altro supermercato.

La sua situazione

Oggi, lunedì 7 settembre, la donna è stata intervistata dalle telecamere di Pomeriggio Cinque. Durante la trasmissione, la donna ha raccontato il suo dramma dalla finestra della sua casa.

“dato che io non sono rientrata al lavoro, il mio titolare ha deciso di non rinnovarmi e quindi non sono passata a tempo indeterminato come previsto inizialmente. Io quel lavoro me lo sono meritata”.

Il suo primo datore di lavoro, però, le ha promesso che, non appena il dramma del coronavirus terminerà, sarà lui stesso a trovare una soluzione lavorativa per lei.

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