Coronavirus, laurea in Medicina diventa abilitante: addio all’esame di Stato

La laurea in Medicina diventa abilitante: è quanto stabilito dal decreto Cura Italia, varato ieri dal governo per l’emergenza coronavirus. Al servizio del sistema sanitario nazionale arriveranno 10mila laureati.

coronavirus

Addio all’esame di Stato: per l’emergenza coronavirus, i laureati in Medicina saranno direttamente abilitati alla professione di medico.

La riforma del decreto Cura-Italia

La laurea in Medicina diventa abilitante: è una delle riforme stabilite dal decreto Cura-Italia varato ieri dal Governo. Arriveranno quindi 10mila medici in soccorso del sistema sanitario nazionale, per far fronte all’emergenza coronavirus.

Come evidenzia anche La Repubblica, molto soddisfatto della riforma il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, che ha definito questo cambiamento come un modo per adeguarsi ad una società che cambia.

Il decreto ha inoltre istituito un fondo da 50 milioni di euro, denominato “Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’Università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca”.

Secondo il ministro Manfredi, l’Università è il motore dell’Italia e quindi deve guidare il Paese verso il cambiamento.

Addio all’esame di Stato

I diecimila in arrivo nel sistema sanitario sono i laureati in Medicina che avevano fatto domanda per l’Esame di Stato, che fino alla promulgazione del decreto era necessario per essere abilitati alla professione di medico.

Inizalmente, l’esame era previsto per il 28 febbraio scorso, poi, vista l’emergenza coronavirus, si era deciso di posticiparlo ad aprile. Ieri la decisione sancita col decreto Cura-Italia: non serve più sostenere la prova a quiz e quindi i laureati in Medicina sono già medici.

Tutto ciò è stato possibile anche perché era già stata promulgata una precedente legge che aveva inglobato il tirocinio nel percorso di studio.

Il Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, ha fatto sapere che la legge sull’abilitazione alla professione medica è definitiva.

“È una legge di Stato”

e per questo, terminata l’emergenza, resterà comunque in vigore.

Impostazioni privacy