Coronavirus in Italia, limitati i viaggi: dove non si può più andare?

Coronavirus: le posizioni dei Paesi nei confronti dell’Italia

L’espandersi dei casi del coronavirus in varie regioni italiani e l’incremento del numero di contagi ha comportato la diffusione della psicosi, in particolare nelle regioni del Settentrione Italiano.

Proprio nella fascia alpina la situazione si sta sempre di più complicando: Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte sono le regioni con il maggior numero di contagi da coronavirus.

Nelle ultime ore la situazione si sta sempre più complicando: l’Italia è la terza nazione con più contagi a livello mondiale.

Gli Stati confinanti e non hanno preso misure ed adottato atteggiamenti prudenti nei confronti dell’Italia.

L’Austria ieri ha chiuso la frontiera del Brennero al treno proveniente da Venezia per la presenza di due donne con sintomi da raffreddamento.

Coronavirus: Francia fa attenzione all’Italia

Il Ministro della Salute francese Olivier Véran, in un’intervista al quotidiano Le Parisien, si è detto

“attento alla situazione in Italia”.

Per prepararsi ad affrontare l’eventuale epidemia, la Francia sta aumentando il

“numero di laboratori dotati di test diagnostici per poter arrivare a condurre diverse migliaia di analisi al giorno e su tutto il territorio, contro i 400 di oggi”.

Coronavirus: Italia a rischio, ecco la posizione degli Stati

Altri Paesi stanno sconsigliando di viaggiare in Italia.

La Romania ha disposto la quarantena obbligatoria per tutte le persone in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto o che siano stati nelle due regioni italiane negli ultimi 14 giorni.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Ministero della Sanità di Bucarest, come riporta l’agenzia romena Agerpres.

Il direttore dell’istituto di malattie infettive Adrian Streinu Cercel ha spiegato che chi arriva con un volo civile affronterà la quarantena in casa.

Coronavirus, Italia a rischio: la Croazia sospende tutte le gite scolastiche

La Croazia ha deciso di sospendere tutte le gite scolastiche in Italia per un mese per limitare al massimo il rischio di diffusione dell’epidemia da coronavirus.

Il ministero degli Esteri ha consigliato ai cittadini croati di evitare viaggi in Veneto e in Lombardia, regioni che sono state dichiarate

“a rischio di contagio da coronavirus”.

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