Coronavirus in Italia, il bilancio dei morti sale a 7: il mondo “mette l’Italia in quarantena”

Il bilancio dei morti per il Coronavirus in Italia sale a 7 e gli italiani non vengono più accettati in varie parti del Mondo.

Coronavirus in Italia, il bilancio dei morti sale a cinque: trovato il paziente 0?
Coronavirus in Italia

Gli aggiornamenti sul coronavirus in Italia non sono positivi e ora il quinto morto terrorizza la popolazione. Mentre il mondo mette in quarantena anche gli italiani, forse il paziente 0 è stato individuato.

Aggiornamento ore 15.30

A Milano è stata registrata la settima vittima: si tratta di un uomo di 80 anni di Castiglione d’Adda. I casi ora confermati salgono a 230.

Aggiornamento ore 14.50

C’è una sesta persona morta per il virus e si tratta di una donna ricoverata a Brescia e si tratta di una paziente oncologica.

Quinta vittima per il coronavirus

Il bilancio sale a cinque vittime dopo gli altri quattro che sono deceduti in questi giorni e ore. Si tratta di una persona di 88 anni di Caselle Landi – Lodi. A confermare il decesso il capo della Protezione Civile.

Tra le tante brutte notizie e gli allarmismi ci sono anche notizie positive, come la guarigione di uno dei contagiati. Ma nonostante questo la tensione è molto alta e il numero dei contagi sembra non andare a scemare arrivando sino a questo momento a 219 aggiungendosi due casi positivi ulteriori a Padova.

Le città ora osservano la quarantena e i blocchi, con controllo delle Forze dell’Ordine al fine che non si esca e non si entri nei paesi considerati a rischio e al centro del focolaio.

La diffusione maggiore risulta essere a Lodi e Vò in Veneto, ma il commissario Borrelli ha spiegato:

“non ho conferma dalle strutture regionali di un collegamento tra i due casi”

Il mondo mette l’Italia in quarantena

L’Italia è ora vista nel mondo come un possibile veicolo per il virus, lo si nota dalle intestazioni dei giornali inglesi, americani e del resto del mondo.

Per questo motivo, 40 italiani – provenienti da Lombardia e Veneto – non sono stati accettati alle Mauritius con il volo Alitalia. Lo sbarco sarebbe stato messo in una sorta di quarantena locale e su richiesta ora Alitalia sta lavorando per riportare i nostri connazionali in patria- come da nota della compagnia aerea italiana.

Ma non è l’unico caso, infatti anche a Lione si è verificato un caso sospetto e sono stati portati in ospedale l’autista e un passeggero di un pullman Flixbus provienente dall’Italia – come evidenzia il quotidiano Le Progres.

Nonostante tutto per il Governo e la Protezione Civile:

“sebbene ci sia una praticabilità giuridica, non sussiste la sostenibilità pratica per una sospensione di schengen. e in ogni caso non garantirebbe alcuna efficacia cautelativa”

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